Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Penoso
Gualtiero,alias Boldi, è un pessimo chef ,ma coltiva la convinzione di essere un cuoco geniale, ma incompreso,naturalmente raccoglie solo improperi e censure. La moglie Beata,che al contrario è brava ai fornelli e insieme alla quale gestisce e condivide un ristorante,si sforza, di conseguenza,in tutti modi di tenerlo lontano dalla cucina,ma lui imperterrito ci riprova sempre,facendo perdere anche l'ultima " stella" al locale,nel corso delle sventurate degustazioni di Vissani.Tuttavia un giorno proprio a causa della sua pacchiana incapacità, viene ingaggiato da un'impresa di catering nei debiti fino al collo,che deve agevolare l'appalto di una ditta "concorrente" perdendo la gara per il G7 di Trento.Dunque si ordisce la truffa,allestendo un perfetto team perdente,affiancando al peggior cuoco su piazza, un aiuto cuoco che ha perso il gusto e l'olfatto, una finta pasticcera, che sa solo sensualmente, uscire dalle torte alle feste e un sommelier astemio.
Al peggio non c'è mai fine.Non so se si possa definire umorismo, questo concentrato scatologico e pecoreccio di volgarità gratuite e irritanti.Il regista Neri Parenti,è lo stesso che ha diretto diversi capitoli della serie Fantozzi,dunque un'idea di comicità la possiede sicuramente,non riesco a comprendere come abbia potuto sfornare,un cosi sgangherato e triviale repertorio di improbabili pseudo-gag,che non si possono nemmeno definire sceneggiatura.Al disastro hanno contribuito il solito inqualificabile Boldi e poi Izzo,Casagrande e Conticini.Su Boldi preferisco glissare,tuttavia non capisco come Biagio Izzo e Maurizio Casagrande che sono attori comici di discreto livello artistico,accettino di partecipare a simili obbrobri.
Assolutamente da evitare
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