Quattro fratelli hanno appena perso la madre. Dopo la sua morte, temono di essere separati e per proteggersi ed evitare che ciò accada decidono di nascondersi in una fattoria abbandonata. Scopriranno presto che il posto non è così tranquillo come sembra e che all'interno delle sue mura si nasconde un oscuro segreto.
Più che un horror (o dramma) spagnolo, la visione di questo terribile film è una vera tortura cinese. Mal scritto e peggio montato, con una storia confusionaria presa malamente in prestito da titoli più famosi e meglio riusciti. Lacrimevole, in tutti i sensi. Speriamo che Sánchez -un castigo di Dio dietro la macchina da presa- si fermi al debutto.
Non drammatico, ma giallo tendente all'orrorifico. Bisogna resistere alla noia di tutta la sua prima parte, ma poi il film svela la sua logica e decolla. Ben interpretato e ben diretto da un regista che sa fare il suo mestiere. Alcune incongruenze, ma sono fisiologiche nel genere in questione.
Non drammatico, ma giallo tendente all'orrorifico. Bisogna resistere alla noia di tutta la sua prima parte, ma poi il film svela la sua logica e decolla. Ben interpretato e ben diretto da un regista che sa fare il suo mestiere. Alcune incongruenze, ma sono fisiologiche nel genere in questione.
Durante gli show di Carmine Faraco a Zelig, l'attore esordiva simpaticamente, quando confrontava gruppi rock inglesi con i cantanti melodrammatici italiani, con un sonoro "Ma pecchè?". Ecco vorrei farlo anch'io, per dire: "Che trama originale, che bella fotografia, che attori bravi...Ma pecchè immaginare un finale così? Ma pecchèèèèèè?
Un cast di giovani attori notevole, sono un valore aggiunto a questo film che, secondo il mio parere, non è male.
Il film è narrato in materia tale che la scoperta di come stanno realmente le cose è sorprendente.
Tuttavia sembra a questo punto stonare la rivelazione del "fantasma" che inquieta le loro giornate.
Il film è di mirabile fattura, ben realizzato, ma anche un horror deve attenersi a canoni di coerenza e credibilità e questo non li possiede: passi la personalità multipla del protagonista, ma che un maniaco omicida chiuso in soffitta viva per sei mesi bevendo qualche goccia d'acqua piovana nutrendosi di piccioni e si mantenga pure in forma ...
Wouldn't It Be Nice… È il 1969, ma sembra un gotico americano anni ’20: mentre Collins gira in orbita attorno alla Luna e Aldrin e Armstrong imparano “for all mankind” a camminare per la seconda volta passeggiando e rimbalzando su quel velo di polvere immota, qui in Maine si combattono gli spettri a suon di Beach Boys.
Uno… leggi tutto
Di evidente hitchcokiana memoria, dopo un inizio banale, ha un seguito contorto che però, alla fine sorprende e svela l'arcano...
per nulla scontato, sottilmente psicologico, e con la dovuta parte di suspence, è uno dei pochi moderni psico- thriller decisamente riuscito, pur con tutto il rispetto per i mostri sacri del passato... da vedere ! leggi tutto
Di evidente hitchcokiana memoria, dopo un inizio banale, ha un seguito contorto che però, alla fine sorprende e svela l'arcano...
per nulla scontato, sottilmente psicologico, e con la dovuta parte di suspence, è uno dei pochi moderni psico- thriller decisamente riuscito, pur con tutto il rispetto per i mostri sacri del passato... da vedere !
Mia Gypsy Mello da Silva Goth (SouthWark, Londra, 30/11/1993).
Girlhood (cinema): 1. Linda Manz 2. Toni Collette 3. Noomi Rapace 4. Aubrey Plaza 5. Mia Goth…
Mi è piaciuto molto pur di non essere separati decidono di tenere segreto la morte della madre, non è facile rimanere nascosti senza poter uscire, e se si deve firmare per avere la casa per il solo fatto che un adulto può firmare, cosa a loro impossibile.
Inquietante la presenza presente in quel maniero ho detestato Tom personaggio antipatico, ma mi è piaciuta…
Praticamente è un misto di “fantascienza” “triller” “drammatico” che risulta astruso e cervellotico. A volte non si comprende se un fatto è accaduto,deve accadere o è “onirico”. Per coloro a cui piacciono questi genere di film può risultare interessante ma al resto ne dubito. Dalla media delle votazioni risulta…
Wouldn't It Be Nice… È il 1969, ma sembra un gotico americano anni ’20: mentre Collins gira in orbita attorno alla Luna e Aldrin e Armstrong imparano “for all mankind” a camminare per la seconda volta passeggiando e rimbalzando su quel velo di polvere immota, qui in Maine si combattono gli spettri a suon di Beach Boys.
Uno…
Capablanca, Alekhine, Botvinnik, Petrosyan, Spasskij, Fisher, Karpov, Kasparov, Anand, HAL 9000, IBM Deep Blue… E, adesso, Elizabeth Harmon.
Mentre, nel frattempo, scorrono la Guerra Fredda (comunisti ovunque,…
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Commenti (16) vedi tutti
Non è certo un capolavoro ma qualche scena interessante c'è.
commento di gruvierazMessa in scena ben fatta e molto ben interpretata. Si fa seguire con piacere, ma il finale è tristemente un déjà-vu di altri film. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Forse troppo estetizzante, ma girato con grazia ed una buona fotografia. Finale dolcissimo, che mitiga la tristissima vicenda. Voto 7.
commento di ezzo24Purtroppo la storia è prevedibile e trita e ritrita. Peccato perché le interpretazioni sono buone e c'è un'atmosfera commovente e intensa. 5.5
commento di fra_pagaL'idea non è particolarmente originale. Ricorda davvero molto The Others con Nicole Kidman anche nella rivelazione finale. Il film è discreto. 6+
commento di BradyBello lo consiglio voto 7
commento di eros7378discreto e con un bel finale, anche se per capirlo bene ho dovuto consultare Wikipedia.
commento di gherritFilm stupendo ma triste consigliato.
leggi la recensione completa di Shivers_WolfsPiù che un horror (o dramma) spagnolo, la visione di questo terribile film è una vera tortura cinese. Mal scritto e peggio montato, con una storia confusionaria presa malamente in prestito da titoli più famosi e meglio riusciti. Lacrimevole, in tutti i sensi. Speriamo che Sánchez -un castigo di Dio dietro la macchina da presa- si fermi al debutto.
commento di undying“Odio vivere con un fantasma!”
leggi la recensione completa di mckDiscreto film. Merita di essere visto.
commento di Yusaku87Non drammatico, ma giallo tendente all'orrorifico. Bisogna resistere alla noia di tutta la sua prima parte, ma poi il film svela la sua logica e decolla. Ben interpretato e ben diretto da un regista che sa fare il suo mestiere. Alcune incongruenze, ma sono fisiologiche nel genere in questione.
commento di bombo1Non drammatico, ma giallo tendente all'orrorifico. Bisogna resistere alla noia di tutta la sua prima parte, ma poi il film svela la sua logica e decolla. Ben interpretato e ben diretto da un regista che sa fare il suo mestiere. Alcune incongruenze, ma sono fisiologiche nel genere in questione.
commento di bombo1Durante gli show di Carmine Faraco a Zelig, l'attore esordiva simpaticamente, quando confrontava gruppi rock inglesi con i cantanti melodrammatici italiani, con un sonoro "Ma pecchè?". Ecco vorrei farlo anch'io, per dire: "Che trama originale, che bella fotografia, che attori bravi...Ma pecchè immaginare un finale così? Ma pecchèèèèèè?
commento di GabryLedUn cast di giovani attori notevole, sono un valore aggiunto a questo film che, secondo il mio parere, non è male. Il film è narrato in materia tale che la scoperta di come stanno realmente le cose è sorprendente. Tuttavia sembra a questo punto stonare la rivelazione del "fantasma" che inquieta le loro giornate.
commento di AvamaeIl film è di mirabile fattura, ben realizzato, ma anche un horror deve attenersi a canoni di coerenza e credibilità e questo non li possiede: passi la personalità multipla del protagonista, ma che un maniaco omicida chiuso in soffitta viva per sei mesi bevendo qualche goccia d'acqua piovana nutrendosi di piccioni e si mantenga pure in forma ...
commento di Maciknight