Regia di Marc Fehse vedi scheda film
Squali-macchina che non solo volano, ma sono "cavalcati" da zombie di soldati SS riesumati accidentalmente da una base segreta posta in fondo ad un ghiacciaio dell'Antartico.
Non ci solo limiti all'assurdo, che in un contesto horror in effetti può starci, e anzi c'è già stato: qualcuno certo ricorderà la doppietta folle di quel furbone norvegese di Tommy Wircola, rappresentato appunto dal dittico assurdo quanto piuttosto divertente di Dead Snow e Dead Snow: Red vs. Dead.
Qui l'assurdo si moltiplica e finisce per librarsi nei cieli con la dinamica avveniristica e kitch sopra sommariamente descritta.
La trama un po' sempre la stessa, è comunque l'ultima cosa di cui preoccuparci e si concentra negli sforzi in cui si adopera una squadra speciale per sbaragliare questi rinati nemici dell'umanità, riconvertitisi a pirati dei cieli.
Forte di un incipit davvero divertente, se non esilarante - complici personaggi di breve durata che appaiono e scompaiono a seguito di gran mattanza granguignolesca in cabina di un aereo di linea rimasto vittima dell'attacco dei pirati nazisti non morti, nel suo prosieguo incalzante e esaltato il film non offre, a dire il vero, più molti altri spunti di vero, genuino svago e spasso.
La regia variopinta e piena di ritmo è opera del tedesco Marc Fehse, che impariamo a conoscere per l'occasione, ed il film, posto sin provocatoriamente o con un certo humor macabro pertinente in apertura della gustosa rassegna horror "Be Afraid Horror Fest" di Mymovies nel decembre scorso, figura come una gracile spiritosata che tuttavia ben si è prestata ad aprire la piacevole e vivace rassegna dedicata al cinema della paura.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta