Regia di Robert Aldrich vedi scheda film
Duro, ruvido e massiccio come i due protagonisti del film, Lee Marvin e Borgnine (enormi). Aldrich ci mette la politica, le classi sociali, le differenze generazionali, tutto dentro un treno, simbolo del potere. Teso e con un grande ritmo, lo ambienta negli anni 30, anni di depressione. Pensate cosa fosse stato nelle mani di Sam Peckinpah, progetto ideato da lui, questo, con tutto il rispetto per Aldrich.
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