Regia di Wayne Roberts vedi scheda film
Un professore di letteratura di mezza età di un'università americana (Depp) scopre di avere un cancro che potrà lasciargli al massimo poco più di un anno di vita. Così l'uomo cambia condotta alla sua esistenza: si concede a nuove esperienze, tratta gli studenti secondo logiche politicamente scorrettissime e dice alla moglie fedifraga (DeWitt) e ai colleghi qualsiasi verità gli salti per la testa, senza alcuna concessione all'ipocrisia.
Arrivederci professore è la versione survoltata de L'attimo fuggente, con dosi abbondantissime di retorica, Johnny Depp saldamente ancorato ai personaggi di Jack Sparrow e del Cappellaio Matto e dunque completamente fuori parte (almeno il trucco, che diamine! Qui Depp sembra in piena salute come fosse appena uscito dal set di Pirati dei Caraibi) e la solita morale edificante per un pubblico ultraborghese, per cui davanti al dolore e alla morte (magari anche quella altrui) ci si può ravvedere di tante sciocchezze compiute nel corso della vita.
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