Regia di Wayne Roberts vedi scheda film
Cosa faresti quando scopri di avere solo sei mesi di vita?
È quello che succede a Richard (Johnny Depp) un professore di letteratura inglese. Non avendo più nulla da perdere deciderà di essere il più diretto e schietto possibile. Comincerà dalla sua vita familiare, dagli amici e poi dai suoi studenti. Cercando di abbattere tutta la falsità e l’ipocrisia che lo circondano, iniziando così una sorta di crociata personale, concedendosi degli stravizi e qualche momento di perdizione.
Il film Arrivederci professore è stato presentato allo Zurich film Festival e Wayne Roberts alla sua seconda prova registica ne scrive anche la sceneggiatura.
La narrazione divisa in capitoli tratta con sarcasmo ed ironia una tematica molto delicata come la morte.
Il protagonista sceglierà di intraprendere un percorso che lo porterà a porsi parecchi domande, ma che nel contempo gli darà un punto di vista del tutto diverso sul significato delle cose davvero importanti. Cercherà di trovarne la vera essenza eliminando orpelli e falsità tentando di destrutturare quel castello di carta e quel tessuto impregnato di ipocrita perbenismo borghese che è la sua esistenza.
L’approccio e l’idea risultano freschi ed interessanti, ma nello sviluppo del film alcune situazioni sono fin troppo prevedibili e ridondanti.
Johnny Depp protagonista e matador assoluto in questa pellicola. Costruisce un personaggio che funziona più nei risvolti drammatici o nelle scene in cui insegna ai suoi studenti, rispetto a come lo caratterizza nei momenti comici in cui si relega alla solita figura riproposta in alcuni suoi film precedenti.
La pellicola Arrivederci professore porta sullo schermo un dramma agrodolce, una storia che fa riflettere, emozionante ed emozionale con un finale al limite del poetico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta