Regia di Damien Manivel, Igarashi Kohei vedi scheda film
[.......................]
Film senza parole. Totalmente privo di dialogo.
Un bimbo intraprende un viaggio rocambolesco perché vuole portare un disegno a suo padre che lavora al mercato del pesce in una città molto lontana rispetto alla loro abitazione. E così in una mattina di un gelido inverno il piccolo prende il treno, gira per vie sconosciute, va in un centro commerciale, riesce a raggiungere il mercato ma si perde, e poi, sotto una nevicata incessante, succede qualcosa....
Un film non semplice da seguire perché la magia del cinema non è fatta solo di immagini ma anche di suoni, voci, dialoghi che qui mancano totalmente se si escludono i rumori di fondo di una società indifferente e le brevi note di inizio e di fine delle 4 stagioni di Vivaldi. Però il film ti cattura e ti trasporta in un'altra dimensione fatta solo di sensazioni personali che sgorgano spontanee durante la visione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta