Regia di Vahid Jalilvand vedi scheda film
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Il dubbio logora la coscienza quando si vuol essere sicuri di non avere colpe specifiche. Soprattutto se il caso si mette a incrociare le strade di più destini intorno ad uno stesso evento. Questo è "Il dubbio" di Vahid Jalilvand, un film dalla solida compattezza narrativa, capace di filmare il senso di colpa come non sempre si riesce a fare.
commento di Peppe ComuneDramma umano, potente e toccante. Ottimo film, buona la prova attoriale.
leggi la recensione completa di Furetto60Dubbi e sensi di colpa in uno crescendo di esasperazione
leggi la recensione completa di siro17Mai titolo e' piu' veritiero,ci lascia con i dubbi dall'inizio....alla fine,sufficente.
commento di ezioL'incidente è solo un pretesto per porre in evidenza la complessità della mente umana e la lacerazione ossessiva del senso di colpa in persone tendenzialmente autolesioniste e dalla sensibilità eccessiva come il patologo protagonista del film, che cade in una spirale demenziale autodistruttiva che produce solo danni e lascia basiti gli spettatori.
commento di MaciknightLe domande sono un lusso. Le certezze sono per i più poveri. E fanno ugualmente male.
leggi la recensione completa di OGMil regista sembra quasi più interessato a non definire il vero responsabile dell'accaduto, un evento di fatto molto vicino alla somma di più fatalità (specie se si ha idea del traffico folle di Tehran). è più attento alla descrizione di una realtà sottile, ricolma di piccole bugie (che sommate creano disastri). a tratti in modo un po' pretestuoso.
commento di giovenostaL’iraniano, NO DATE, NO SIGNATURE di Vahid Jalilvand è un altro piccolo capolavoro. Un film intenso, prepotente, nervoso. Sulla realtà della morte, sul senso di colpa e sulla definizione di giustizia.
leggi la recensione completa di gaiart