Regia di Tzahi Grad vedi scheda film
Oltre allo splendido Foxtrot, un altro israeleiano è a Venezia: HA BEN DOD, IL CUGINO. Il film sagace, illustra le paranoie verso la diversità che ormai inondano Israele. Il preconcetto che un palestinese debba essere sempre e comunque colpevole fonda questo film, così come l’assunto che la diversità spaventa, preoccupa e questo ahimè è, in realtà,
Oltre allo splendido Foxtrot, un altro israeleiano è a Venezia: HA BEN DOD, IL CUGINO. Il film sagace, illustra le paranoie verso la diversità che ormai inondano Israele. Il preconcetto che un palestinese debba essere sempre e comunque colpevole fonda questo film, così come l’assunto che la diversità spaventa, preoccupa e questo ahimè è, in realtà, valido non solo in Palestina.
La storia è quella di
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