Regia di Paolo Heusch vedi scheda film
Un uomo si appresta a lasciare il lavoro che per tanto tempo gli ha permesso di poter soddisfare la sua voglia di sottomettere gli altri al suo potere... è il superamento dell'età in cui è possibile svolgere un'attività lavorativa che lo costringe a fare ció ... per non lasciarsi sopraffare dalla malinconia cerca di adeguarsi alla vita che conducono i pensionati come lui ma con scarsi risultati... l'inattività lo strazia... decide allora di scrivere un memoriale cercando di coinvolgere la famiglia nel suo lavoro... la collaborazione tanto ricercata non perviene.. un incendio poi distruggerà l'opera che stava cercando di ultimare... senza quella occupazione si sente perso.. l'ozio lo sfinisce sempre di piú... la compassione della moglie nei suoi riguardi diventa sempre piú forte... per liberarsi da questa sensazione sgradevole lo inganna a fin di bene: paga un costruttore con lo scopo che gli faccia credere che l'ha assunto perchè consapevole del fatto di poter trarre dei vantaggi notevoli dal suo operato..il tizio su cui ha risposto la sua attenzione alla fine si rivelerà un imbroglione che approfitterà delle debolezze del colonnello per fare i suoi interessi... dopo questa delusione capirà a malincuore che per lui il tempo della giovinezza è ormai terminato... Film diverso da quelli che in genere ha interpretato il principe della risata.. certamente piú profondo e riflessivo.. peccato che quando uscí non ottenne grandi consensi e che ancora oggi è parecchio sottovalutato...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta