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Dragged Across Concrete - Poliziotti al limite

Regia di S. Craig Zahler vedi scheda film

Commenti brevi
  • Decurtato di mezz'ora sarebbe stato decisamente un film migliore.

    commento di movieman
  • Un buon film. Contenuto crudo, ma realista. Ho trovato noiose però alcune parti, dove il regista si dilunga inutilmente. Nel complesso la mia valutazione è buona e la visione consigliata. Voto: BUONO!

    commento di Yusaku87
  • Poliziesco godibile, di stampa piuttosto tarantiniano, anche se la mano non è CERTAMENTE quella del buon quentin. Infatti… abbiamo un inizio piuttosto lento ma poi tensione e cattiveria salgono parecchio.

    commento di green70
  • Non un semplice film su rapine in banca o sparatorie. Questo è un quadro di Canaletto. Riferimenti precisi per capirne la prospettiva.

    leggi la recensione completa di Osmantus
  • Niente di così entusiasmante neanche con qualche scena hot in più ... ! voto.1.

    commento di chribio1
  • Una sceneggiatura discreta e ottimi attori sprecati da una regia dinamica come una statua, peraltro inutilmente splatter. La cosa più irritante e' l'enorme potenzialità della storia schiacciata da uno stile para-autoriale che ricicla male Mann e Tarantino finendo nel ridicolo. Non comprendo le critiche positive su Zahler.

    leggi la recensione completa di lucalombo82
  • Troppo lungo troppo prevedibile troppo inverosimile, si salva solo per i due protagonisti, comunque sprecati

    commento di il drugo
  • Comparare questo film a quelli di Mann e Tarantino per me è blasfemo ( e sono ateo !) . Non mi è piaciuto per niente . Mi sono costretto a vederlo tutto . Gibson e Vaughn in un bidone di spazzatura

    commento di quicicasco
  • Il regista gioca un po' tra Mann e Tarantino. Nè il ritmo nè i dialoghi ne sono all'altezza, ma il film resta comunque più che buono. Qualche momento sopra le righe stona; lo script ci racconta il superfluo. Ma il prodotto è di ottima fattura. 7.5

    commento di fra_paga
  • Film di ineluttabile e orizzontale progressione drammatica, l'ultima opera del regista indipendente americano è una summa dell'originale sincretismo tra forma e tematiche di un autore che va dritto alla meta come un rullo compressore.

    leggi la recensione completa di maurizio73
  • La differenza fra “la parola negro” e “la parola di un nero”.

    leggi la recensione completa di mck
  • pur girato con bravura, questo film sembra l'involontaria parodia di True Detective (specie l'eloquio dei poliziotti, ma non solo loro); invece è drammaticamente tutto molto serio. se fosse stato muto, e naturalmente più breve, allora magari...se si esclude la parte iniziale, la sospensione dell'incredulità sta sempre vicino ai massimi livelli.

    commento di giovenosta