Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
Omaggio a Valentina Cortese, la cui vita e la cui carriera vengono ripercorse da otto attrici odierne e da Michele Riondino.
Presentato fuori concorso al festival di Venezia del 2017, Diva! è un doveroso omaggio a un’attrice che ha percorso trionfalmente mezzo secolo di cinema – non solo italiano – lavorando fra gli altri con Fellini, Antonioni, Monicelli, Zeffirelli, Blasetti, Alessandrini e ancora Truffaut, Gilliam e Mankiewicz. Ma la lista potrebbe essere molto più lunga. Si parla di Valentina Cortese, naturalmente, dalla cui autobiografia (scritta con Enrico Rotelli) dal titolo Quanti sono i domani passati questo film prende spunto, proponendo in forma di docufiction un tributo alla vita e alla carriera dell’attrice di origine milanese. Diva la Cortese lo è stata per davvero, quando questo termine aveva insomma un senso concreto nel cinematografo dei tempi che furono, quando ventenne o poco meno muoveva i primi passi teatrali con Strehler e Squarzina e sul grande schermo contendendo ruoli di primo piano ad Anna Magnani e Alida Valli. A vestire i panni della protagonista in brevi monologhi alternati a immagini tratte dalle sue pellicole del passato sono qui chiamate otto attrici odierne, con la partecipazione inoltre di Michele Riondino; le attrici sono Barbara Bobulova, Isabella Ferrari, Silvia D’Amico, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Carlotta Natoli, Anna Foglietta e Greta Scarano. Un lavoro ben confezionato e tutto sommato originale. 6/10.
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