Ely ha 17 anni. Frequenta il liceo e dopo le lezioni lavora un paio d'ore in un pet shop. Quando scopre di essere incinta, il suo mondo crolla. Ha paura e non è sicura sul da farsi ma la scelta che prenderà sarà senza via di ritorno.
Ely è una ragazza come tante, invisibile perché non trova sbocchi credibili alla sua venuta al mondo e perché la sua vita si svolge troppo meccanicamente per non rimanere schiava delle sue insicurezze. Il film si muove lento e silenzioso, aderendo alla persistente paura della ragazza di prendere decisioni risolutive. Affatto aiutata dal mondo.
Venezia 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Ely ha 17 anni e la sua vita è già segnata da una madre depressa e autoreclusa, e dall'assenza di una figura paterna. Ely manda avanti, come può, la baracca, lavorando nel doposcuola; ha poco tempo per lo studio, e asseconda stancamente le voglie del proprio uomo ben più grande di lei...
Non concede… leggi tutto
visto al festival di Venezia 74 in questo film argentino veniamo catapultati nel mondo grigio di una 17enne dalla vita ben più difficile dei suoi coetanei. Crescere da sola con una mamma in depressione, andare a scuola al mattino e lavorare al pomeriggio non è facile per questa età. Ma Ely riesce a fare tutto, certo con pochi sorrisi, ma riesce ad andare avanti. tutto… leggi tutto
VENEZIA 74 - ORIZZONTI
Invisibile a chi non lo vive sulla propria pelle risulta il calvario di una maternità giunta inaspettata. Tutto avviene, come di consueto, causa di un atteggiamento incauto ed imprudente che ha spinto la diciassettenne Ely, studentessa svogliata, più interessata a concludere rapporti sessuali con coetanei ed uomini adulti, che ad applicarsi nello… leggi tutto
Classico film da festival con i suoi ritmi lentissimi, musica accennata, dialoghi ridotti e tema principale sociale sicuramente impegnativo. Tutto scorre sui soliti binari in attesa della parte finale che dia un senso al tutto, o almeno questo è quello che sarebbe dovuto succedere. Invece banalmente non succede niente. Peccato perché il poco visto precedentemente rimane poco.
Venezia 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Ely ha 17 anni e la sua vita è già segnata da una madre depressa e autoreclusa, e dall'assenza di una figura paterna. Ely manda avanti, come può, la baracca, lavorando nel doposcuola; ha poco tempo per lo studio, e asseconda stancamente le voglie del proprio uomo ben più grande di lei...
Non concede…
Una coda lunghissima, il continuo ticchettio del tempo impresso nell'orologio ed il pensiero di non arrivare in tempo. Inizia così la nuova stagione cinematografica con il ritiro dell'accredito, la corsa…
visto al festival di Venezia 74 in questo film argentino veniamo catapultati nel mondo grigio di una 17enne dalla vita ben più difficile dei suoi coetanei. Crescere da sola con una mamma in depressione, andare a scuola al mattino e lavorare al pomeriggio non è facile per questa età. Ma Ely riesce a fare tutto, certo con pochi sorrisi, ma riesce ad andare avanti. tutto…
VENEZIA 74 - ORIZZONTI
Invisibile a chi non lo vive sulla propria pelle risulta il calvario di una maternità giunta inaspettata. Tutto avviene, come di consueto, causa di un atteggiamento incauto ed imprudente che ha spinto la diciassettenne Ely, studentessa svogliata, più interessata a concludere rapporti sessuali con coetanei ed uomini adulti, che ad applicarsi nello…
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Commenti (1) vedi tutti
Ely è una ragazza come tante, invisibile perché non trova sbocchi credibili alla sua venuta al mondo e perché la sua vita si svolge troppo meccanicamente per non rimanere schiava delle sue insicurezze. Il film si muove lento e silenzioso, aderendo alla persistente paura della ragazza di prendere decisioni risolutive. Affatto aiutata dal mondo.
commento di Peppe Comune