Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
Prendete un set di un film di guerra e usatelo per ambientarci un film dalle venature comiche e cazzone al massimo: questo è per 40 minuti "Quel maledetto treno blindato", dove umorismo e sparatorie senza sosta si susseguono senza freni, strafregandosene del racconto e prevalendo lo spettacolo. Poi nel secondo tempo questa armonia si stempera a favore della storia e si ride un pò di meno rispetto a prima, ma le parti col treno sono eccezzionali e il tasso d'attenzione è sempre alto. Si capisce subito il perché questa pellicola sia entrata nelle grazie di Tarantino. Un cult di cui andare più che fieri.
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