Ernesto è una rispettata guida di caccia che vive in Patagonia con la sua nuova famiglia. In seguito alla morte della prima moglie, l'uomo è costretto a ospitare il figlio, Nahuel, che non vede da oltre dieci anni. Messo di fronte al passato che si era lasciato alle spalle, Ernesto cerca di contenere le esplosioni di violenza del giovane. Immersi in una natura ostile, il risentimento cederà il passo a un possibile rapporto fra i due uomini. Il loro ritrovarsi li porterà a confrontarsi con la loro capacità di uccidere e perdonare.
VENEZIA 74 - SETTIMANA DELLA CRITICA - MIGLIOR FILM
Nahuel è un teenager divenuto scontroso ed irascibile da quando la madre è morta prematuramente dopo i postumi di una grave malattia, lasciandolo solo assieme al patrigno. Il padre naturale del ragazzo, che vive in Patagonia facendo la guida di caccia, si trova in condizioni di prenderlo con sé, trovandosi di fronte un… leggi tutto
Temporada de caza prende le mosse dagli ambienti boscosi dell'Argentina più rurale, scenari di un intimo dramma familiare narrato come un tipico bildungsroman sulla carta stavolta più cupo di ciò che convenzionalmente si vede. Diretto in maniera quasi dardenniana per l'ostinazione zavattiniana di inseguire (con camera a mano) i volti dei personaggi, il film di… leggi tutto
Quest'anno la sigla del Festival di Venezia è cambiata: non entriamo più nell'occhio di Simone Massi, nel petto del rivoltoso di Aleksandr Dovzenko o nella barca felliniana. Questa volta ricostruiamo…
VENEZIA 74 - SETTIMANA DELLA CRITICA - MIGLIOR FILM
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