Regia di Ken Russell vedi scheda film
Il debutto di Russel ha certo lasciato traccia in questo film, visionario ed ironico: la serie di Ipcress dell'agente Palmer, qui ha dato luogo ad una spettacolarita' abbastanza insolita ed una ironica non molto elevata, diciamo che ci avviciniamo piu' ai paraggi di 007, di cui fra i caratteristi notiamo qualche interprete usuale.La curiosia' di vedere la sorella della Deneuve, scomparsa giovanissima, e' senz'altro presente, ed il confronto fisico c'e', una rassomiglianza in certi versi, anche se lo sguardo e' decisamente diverso. Certo l'effetto computer e' passato, ma per il resto si salva bene
Palmer viene forzatamente richiamato al lavoo e si trova inplicato in caso di guerra fredda sostenuta da un riccone americano
Protagonista peculiare del film a cui partecipa veramente alla perfezione
Ruolo insolito per questo attore che proviene dai film di Kazan
Il riccone esaltato, bravissimo in queso ruolo maniacale
Molto bella, un po' dura nello sguardo, ma certamnete di una bellezza morbida e travolgente
Ottima regia anche molto ironica, dopo fara' cose diverse, di cui ogi sentiamo la mancanza
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