Regia di James Clavell vedi scheda film
Un film in cui si spese molto, ma che non convinse al botteghino, malgrado i divi del momento fossero più che di richiamo; non funzionò la storia in sé stessa, anche se avevamo un sorprendente Caine ed una fantastica Bolkan, nel fiore del suo splendore particolare.Una storia abbastanza forzata con una sceneggiatura che non riesce ad ingranare in un mare ovvietà.
Siamo in piena guerra dei 30 anni, in Inghilterra. Un filosofo si rifugia in un vilalggio stranamente risparmiato e convince un condottiero di ventura a rispetare il villagio ed a proteggerlo
Un ruolo che fuori dai canoni per come ci aveva abituato, e ci riesce in maniera apprezzabile
Ruolo poco efficace e lui lo affronta con stanchezza
Il suo volto é bello e misterioso, funzionale per il suo ruolo e pieno di espressività; quando si dice che il doppiaggio è un optional, con lei l'esempio calza alla perfezione, con altre, invece il doppiaggio gioca anche al 80/90%, avendo un volto che non sa fare un'espressione giusta
Regia non molto convinta e convincente, stanca anche glia ttori che partecipano
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