Trama
Yassine, un giovane studente marocchino, arriva a Parigi per studiare architettura con un visto per studenti. A seguito di uno sfortunato evento, non riesce a dare il suo ultimo esame, perde il suo visto e si ritrova in Francia come clandestino. Per rimediare a ciò, decide di sposare il suo migliore amico. Pensa così di aver risolto tutti i suoi problemi quando si ritrova alle calcagna un ispettore intenzionato ad assicurarsi che le nozze siano reali e non siano solo un pretesto.
Approfondimento
SPOSAMI, STUPIDO: CLANDESTINI, UNIONI CIVILI E GUAI
Diretto da Tarek Boudali e sceneggiato dallo stesso con Nadia Lakhdar (con la collaborazione di Khaled Amara e Pierre Dudan), Sposami, stupido racconta la storia di Yassine, un giovane studente marocchino che arriva a Parigi per studiare architettura con un visto studentesco. Dopo una sfortunata circostanza, Yassine non può sostenere l'esame, perde il visto e diviene a tutti gli effetti un immigrato clandestino in Francia. Per rimediare alla situazione, ha di fronte a sé una sola prospettiva: sposare il migliore amico Fred fingendo di essere omosessuale. Il matrimonio va a buon fine e Yassine crede di aver risolto ogni suo problema quando un tenace ispettore si mette sulle sue tracce per assicurarsi che non si tratti di un matrimonio di convenienza (senza consumazione).
Con la direzione della fotografia di Antoine Marteau, le scenografie di Samuel Teisseire, i costumi di Aurore Pierre, e le musiche di Maxime Desprez e Michaël Tordjman, Sposami, stupido è una commedia che gioca su due temi caldi del XXI secolo: l'immigrazione e le unioni civili. A spiegarne la genesi è lo stesso regista: "Mi è venuta l'idea del film nel momento in cui anni fa la Francia ha approvato il matrimonio tra le persone dello stesso sesso. L'approvazione della legge ha dato il là secondo me alla diffusione dei cosiddetti matrimoni bianchi, ovvero senza sesso, a cui ricorrere per questioni di convenienza. Date le mie origini marocchine, ho pensato che se fossi stato senza i documenti in regola, avrei chiesto al mio migliore amico di sposarmi, senza pensare troppo alle conseguenze. Con tale premessa, mi è subito venuta in mente la storia con annessi i suoi personaggi. Del resto, dovevo solo guardarmi intorno! Fortunatamente, la comunità omosessuale francese ha capito la genuinità del progetto che non vuole prendere in giro nessuno ma che vuole solo far ridere".
Il cast
A dirigere Sposami, stupido è Tarek Boudali, sceneggiatore, attore e regista alla sua opera prima. Classe 1979 e di origini marocchine, Boudali si è laureato in Marketing ma è stato durante gli anni degli studi che ha fatto la conoscenza di Julien Arruti, che lo ha presentato ai comici in erba Philippe Lacheau e… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (4) vedi tutti
Situazioni strampalate per una Commedia Francese assai deprimente.voto.1.
commento di chribio1Commedia demenziale. Sceneggiatura incerta, molte gag di grana grossa. I due attori protagonisti, tuttavia, hanno una buona vis comica.
leggi la recensione completa di Furetto60Gustosa commedia degli equivoci.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiRiuscita commedia degli equivoci, ma con qualche forzatura di troppo
commento di GiorgioBlu