Regia di John Carpenter vedi scheda film
Uno dei film più inquietanti che abbia mai visto, John Carpenter qui offre il meglio di se, creando un contesto riuscitissimo, nel quale la paura non è mai fine a se stessa, ma assolutamente propria del pubblico che, facilmente, finisce col calarsi nella situazione e subirla attivamente in prima persona (cosa che mi sarà capitata al massimo una decina di volte).
La prima volta lo vidi durante un’occupazione scolastica (almeno a qualcosa è servita, la programmazione cinematografica era di tutto livello), ma anche rivedendolo quindici anni dopo, e in un contesto completamente diverso (la sala di casa e non un’aula audiovisiva insieme ad altre 200 terrorizzate persone), le sensazioni sono le medesime ed assolutamente positive.
Los Angeles (ma gli angeli non sono mai stati così lontani da questa città), un sacerdote (Donald Pleasance) richiede supporto ad un professore, e ai suoi allievi, per scoprire cosa si cela dietro ad una teca, costudita all’interno di un edificio pensato appositamente per custodirla.
Quest’azione porta però oscure presenze a manifestarsi con tutta la loro violenza e la ricerca finirà con il divenire un vero e proprio assedio con le forze maligne assolute protagoniste della scena.
John Carpenter imprime suggestioni di gran leva, così si rimane velocemente rapiti da una vicenda che porta lo spettatore a diretto contatto con una realtà malvagia e incontrollabile.
Il budget è risicato (e comunque questo si vede), ma il risultato è decisamente alto, segno che le idee, quando ci sono, possono sopperire al resto che dovrebbe essere semplicemente (sempre) un di più.
L’inquietudine diviene assoluta protagonista ed il tempo scorre inesorabile, senza lasciare un attimo di tregua.
Questo film è così un emblema riuscito dell’orrore che non si può capire e che può colpire in ogni istante, senza lasciar scampo.
Vale la pena di stare attenti, ma soprattutto di vederlo, perché questo non sarà uno dei film del maestro John Carpenter più sponsorizzati, ma altrettanto sicuramente è uno dei più efficaci nel creare un senso di assoluto spaesamento.
Inquetante e riuscitissimo.
Regia abilissima nel ricreare un clima assolutamente inquietante. Prova davvero notevole.
Si trova alla perfezione con il regista e si vede nitidamente. Volto imprescindibile.
Interpretazione di spessore.
Soddisfacente.
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