Regia di John Carpenter vedi scheda film
c'e' di tutto in questo horror filosofico-teologico: psicocinesi, fisica quantistica, satanismo, anticlericalismo, mondi paralleli, metafore, sogni, messaggi subliminali, fantascienza, rimandi alla serie B, profilo sociologico...tanta carne al fuoco, insomma, forse troppa. La sceneggiatura e' ridondante, scomposta e un po' confusa; introduce svariati spunti senza approfondirli in maniera del tutto convincente. Tuttavia Carpenter, per cosi' dire, "gioca in casa" e riesce a confezionare ad ogni modo un discreto horror con momenti di autentica inquietudine (il sogno comune) e uno spessore tematico di tutto rispetto. Un'occasione mancata forse; il grande regista ha fatto di meglio...
molto suggestive
perfetto per la parte
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