Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
La commistione fra commedia all'italiana e giallo funziona a meraviglia in questo film che si avvale di un Pozzetto investigatore privato alle prime armi davvero in gran forma con la sua comicità disincantata infilata fra l'intreccio di varie indagini fra le quali spicca la morte della figlia di un ricco finanziere che puzza di omicidio cammuffato da incidente.
L'ambientazione milanese è efficace come tutti i personaggi di contorno fra i quali è devastante Elio Zamuto nel ruolo del commissario di polizia che parla incastrando un proverbio dietro l'altro e nelle scene in cui interagisce con Riccardo Finzi scatena risate genuine con il suo proverbiale atteggiamento da duro dall'accento siculo: Pozzetto gli risponde da par suo sguainando altrettanti proverbi e dando così vita a dialoghi esilaranti.
Il film è anche stracolmo di pubblicità subliminale dai pacchetti di Muratti Ambassador sventolate da Pozzetto in più di una occasione oltre alle bottiglie di J&B, Cynar e Asti Cinzano sempre ben inquadrate dal lato dell'etichetta e qualche manifesto del Punt e Mes.
Le due giovani attrici impegnate sono Simona Mariani e Lory Del Santo e la prima oltre ad essere molto più presente nella pellicola dimostra anche più capacità attoriali ma per loro la carriera cinematografica tramonterà in coincidenza della fine della Miilano da bere anni ottanta, entrambe non valgono comunque un'unghia della bella e più professionalmente dotata Olga Karlatos nella parte di una femme fatal molto sexy alla quale il regista Bruno Corbucci concede efficaci primi piani che evidenziano il suo talento.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta