Regia di Francesco Nuti vedi scheda film
Un po'scontato,certo,inesorabilmente puntato verso un lieto fine immancabile,ma "Willy Signori..." ha buoni momenti,guizzi d'umorismo surreale nel miglior stile nutiano,e un bel cast che fa fruttare al meglio la sceneggiatura.Ambientato nella Milano da bere al suo apice,il quinto film anche diretto da Nuti Francesco da Prato è una commedia giocata su una duplice vita che il suo protagonista,Willy Signori,cronista fiorentino che vive nel capoluogo lombardo,si ritrova a inventarsi per (a modo suo) espiare il senso di colpa suscitatogli da un incidente mortale,che lo ha visto coinvolto(peraltro di cui non è responsabile).C'è,in questo film molto figlio dell'epoca in cui è stato realizzato,comunque un riferimento alla condizione di un ultratrentenne che fa una vita superficiale e comoda,un richiamo alle responsabilita',da padre "adottante" ,da uno che non ha ancora capito perche'vivere con una donna e non con un'altra,oppure si carica sulle spalle pesi che non riesce a scansare piu'.Musicato allegramente,svelto,un po'tirato via in alcune soluzioni,ma spesso capace di suscitare sorrisi onesti,è uno dei titoli migliori del comico pratese.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta