Regia di Alan Taylor vedi scheda film
I soliti ignoti vivono anche sulla East Coast...Una commedia agrodolce trascurata sia dalla critica che dal pubblico ma che contiene molti elementi di indubbio interesse.Parla dell'amicizia di tre fannulloni in un paese della provincia americana che pur non facendo nulla dalla mattina alla sera hanno tutta una serie di idee per fare soldi il più velocemente possibile,in quel modo in cui velocità fa rima con disonestà.Sono tre perdiogiorno che vivono ai margini:uno vive con due cani più brutti di lui e intrattiene una relazione con una commessa(un raggio di sole nella sua vita di tenebra),un altro attaccato costantemente dai suoi familiari perchè non in grado di procacciarsi di che vivere trovaa il modo di passare il tempo con la disinibita e giovanissima vicina,l'altro con un figlio lattante non ha altro di meglio da fare che farsi mantenere dalla moglie cassiera di supermercato(che riesce anche a far licenziare perchè non sopporta le neanche troppo velate avances che il capo fa alla moglie).Le tre menti portentose decidono di rapinare una gioielleria ma scoprono di essere entrati nella pasticceria di fianco e si devono acccontentare di pochi spiccioli e qualche bignè(una citazione del nostrano I soliti ignoti indubbiamente gradevole).Dopo aver soccorso il portavalori colpito da infarto e portati i soldi a chi di dovere si mettono di buona lena per organizzare la rapina al portavalori con pistole giocattolo verniciate.Quindi capiscono tutto sempre col classico attimo di ritardo.Prima riportano i soldi e poi pensano di rapinare il portavalori.Ma gli agenti fuggono sparando e loro non hanno il coraggio di sparare ad altezza uomo.Verranno prelevati dalla polizia per essere premiati per la buona azione del soccorso al portavalori.Una commedia d'ambiente indubbiamente gradevole e ben orchestrata con una sequenza da appalusi(quella della macchina apparentemente senza passeggeri quando passano di fronte al fratello poliziotto di uno di loro ) e tante battute acide che fanno molto proletariato inglese,perchè è ben chiaro che il paesino ha ben poco da offrire.La regia non è vivacissima e il film ha la faccia solita del film indipendente americano(solita fotografia un po'sgranata,un po'buia,molti dialoghi in pianosequenza)ma è dannatamente simpatico soprattutto perchè i protagonisti sono degli sfigati assoluti e forse fanno simpatia per la loro sindrome da Paolino Paperino(cioè fare e dire la cosa sbagliata sempre nel momento esattamente sbagliato) che induce un po' a compassione...forse perchè pensiamo che stanno peggio di noi....
non male
buffo
non male
bravo
esordiente non brilla per originalità,ma il film è gustosissimo
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