Regia di Alan Taylor vedi scheda film
Commedia di antieroi impiantati in un'America in crisi, provinciale e disperata. Bravi i tre protagonisti, simpatici i loro personaggi, nonostante la stupidità che portano addosso e la sfortuna che li perseguita. Non c'è denuncia sociale, è pura ironia, che prende spunto (come citano i ringraziamenti a fine film) dai racconti di Calvino ed omaggia evidentemente i Soliti ignoti di Monicelli nella scena iniziale, in cui il buco nella parete sbagliata porta i ladri pasticcioni in una pasticceria piuttosto che nella gioielleria cui miravano. Discretamente divertente e credibile, senza picchi, ma anche senza abissi.
Tre disoccupati di una cittadina sperduta americana tentano invano di organizzare una rapina. Ogni volta il colpo fallisce per i motivi più disparati, ma con la costante della loro pavida ottusità. Infine riescono ad ottenere un premio da parte della polizia per avere riconsegnato un furgone valori salvando pure la vita all'autista.
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