Regia di Alessandro Genovesi vedi scheda film
antonio e paolo si sono conosciuti a berlino. si amano e antonio chiede a paolo di sposarlo. però a berlino e solo dopo che antonio è sceso al borgo natìo per interpretare gesù nella processione. paolo non parla più con la madre da quando ha fatto coming out e antonio non ha mai detto nulla in casa, venendo da una relazione etero finita male.
mi sarebbe piaciuto vederlo diretto e interpretato da maccio capatonda e dalla sua gang "PUOI BACIARE LO SPOSO", per vedere cosa ne sarebbe saltato fuori.
la versione di genovese è un corretto e volentoroso spot alle unioni civili(sempre meno che niente), contaminato con la commedia degli equivoci e road movie senza road, dal momento che non si vedono viaggiare i protagonisti.
sembra una favoletta con tanto di borgo sul bricco, con la madre di antonio possidente dell'intero borgo, che una volta saputo "l'arcano", s'incaponisce che vuole a tutti i costi organizzare un matrimonio appunto "da favola" arruolando niente meno che enzo miccio di "ma come ti vesti".
gli attori sono bravi, adattandosi alle esigenze di sceneggiatura, con lo "choc-scoop" di vedere salvatore esposito, passare dal feroce genny savastano di gomorra al tenerissimo paolo di questo film(anche se il finale della terza stagione di gomorra...... sarà che da gay mi si accusa di vedere situazione gay dove non ne esistono ..... russell crowe e paul bettany in master e commander per me.......) che trascina un pò tutto il film.
di certo non è un film che mi fa scuotere il cuore, vibrare i sensi ed eccitare i gusti cinematografici(HAWAII e PLAN B di marco berger).
è una commediola graziosa con interpreti a loro agio che tenta di bignamizzare tutto un mondo in una sola parola(abbrescia che alla maniera di ed wood ama travestirsi da donna ma non gli uomini; del bufalo eccitata all'idea di baciare un uomo vestito da donna con tanto di discorso sulla poca importanza di chi si ama)e dove alla fine sono tutti buoni tranne una che non si accontenta di poter essere la fag-hag di antonio e finisce con un balletto.
non so quanto questo film abbia potuto fungere da pubblicità progresso e sensibilizzare sul tema, sempre scottante e attuale.
se il danno maggiore fosse quello di vedere sabotato il banchetto messo su dal wedding-planner, diciamo che saremmo già a cavallo.
forse uno dei personaggi più veri è proprio quello interpretato da abatantuono che non lo accetta, salvo poi farsene una ragione e partecipare al musical da lui tanto detestato.
e comunque gustatevi la scena strepitosa tra il frate francescano interpretato da ANTONIO CATANIA e DIEGO e una CAPRA. si apprezza il talento attoriale e comico, quando si costruisce un gag su basi minime e ti ritrovi a ridere come un deficiente. BRAVI, applausi.
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