Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
In realtà non è niente male e si fa vedere volentieri.
Un onesto Verdone, potremmo definirlo quest’ultimo suo film, dove il Nostro si muove sul set con consumata esperienza (sia come attore che da regista), efficacia e garbo e dove la Pastorelli conferma, al di là della sua fisicità, di essere una brava attrice. E’ ottimo ahilui Verdone nella parte del marito che dopo 25 anni viene tradito dalla moglie, la quale scappa con un’altra (neanche con un altro). Volutamente patetico nei tentativi di riprendersi la consorte, genialmente sconcertato negli incontri con possibili nuove fiamme, Verdone ormai potrebbe fare qualunque film e difficilmente essere noioso o deludere. Scena top: la minuziosa descrizione del quadro con in casa la troiona veneta ignorante ed alcolizzata. La Pastorelli recita con invidiabile naturalezza, ottima spalla del Nostro. Io sono per un 6/7, commedia piacevole e visibile. Critica e pubblico furono un po’ più severi; ciò non impedì al film di essere un buon successo al botteghino.
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