Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Benedetta follia

di hallorann

6 stelle

Liberiamo Verdone da De Laurentiis

Urge una petizione tra i fan di Carlo Verdone, affinché lasci immediatamente Aurelio De Laurentiis. L’involuzione dell’amatissimo comico è sotto gli occhi di tutti. In questi anni zero e dieci soggetti interessanti e sceneggiature derivative hanno subìto l’influenza produttiva del re dei cinepanettoni. Prendiamo BENEDETTA FOLLIA, ultima fatica del mitico attore regista romano, la prima parte è decisamente farsesca. Gli incontri dati dall’applicazione Lovit simil Meetic sono tutte caricate verso la gag “natalizia”, che per carità portano alla risata lacrimosa, mutuate però da quella cifra. Ridere sul sesso è facile, da barzelletta ben infiocchettata. Verdone è sempre bravo nell’interpretare e dirigere quelle gag suggerite dal padrone ma quest’ultimo nel piatto del compromesso deve concedere qualcosa. Ed ecco che per bilanciare nella seconda parte prevale l’anima malinconica del Verdone regista che ormai non riesce più a calibrare, perché - esclusa la sorpresa relativa al personaggio di Ornella o il curioso sogno musical alla Lynch e Big Lebowski - lo spettatore arriva stanco, provato dalla prima fase e non ancora sazio vorrebbe ancora gag. Ma trattasi di un film di Verdone, non di Neri Parenti. E’ da apprezzare che il buon Carlo regge ancora, prende il tram di Zavattini e sa rinnovarsi ma a che prezzo? Il prezzo che vuole il produttore più potente e invasivo del cinema italiano, che chiunque associa a Boldi & De Sica. Il marchio di fabbrica Filmauro travolge la scrittura dei personaggi di contorno, a rischio macchietta (tranne la bravissima Calzone nei panni di Ornella). A questo punto meglio fare un passo indietro oppure concedersi definitamente alla causa aureliana? Prevedo per paradosso la seconda, ergo togliere barbose morali sul trionfo dell’amore in una società sempre più volgare e coatta e anticipare la data di uscita in dicembre. Daje Carlo famola subito ‘sta petizione.