Regia di Robert Resnikoff vedi scheda film
Un film di genere,produzione low budget che dosa bene gli effettacci che ha un aspetto sfavillante grazie a una regia di grande inventiva ad opera dello sconosciuto(almeno per me)Robert Resnikoff che riesce a conferire un ritmo assai spedito al copione che non brilla certo per originalità.E'un film che si situa in una sorta di ideale limbo relegato tra poliziesco e horror,l'indagine che il poliziotto sta seguendo si carica sempre più di suggestioni soprannaturali che diventano mano mano sempre più travolgenti.L'espediente del criminale che si reincarna in vittime diverse è già stato usato in film(e in altri sarà usato dopo questa pellicola) come Sotto shock di Craven(forse uno dei suoi titoli più sottovalutati) o come il piccolo cult L'alieno di Jack Sholder ma è sempre tremendamente efficace.Così come alcuni colpi di scena sapientemente nascosti e poi sparati in faccia allo spettatore come una raffica di mitra.Non so perchè ma questo film mi piacque assai quando lo vidi la prima volta noleggiato in VHS(quando ancora esistevano le videocassette) e anche adesso ,migliaia di film dopo,continua a piacermi,forse proprio per questa ingenuità realizzativa mescolata ad indubbie qualità(di regia soprattutto)e per questa sua vena di scorrettezza politico-religiosa in cui simboli religiosi sono mescolati con latri ben più blasfemi.Lou Diamond Philips corre e prende botte da orbi,le quattro stellette sono per premiare il ricordo...
la regia è la cosa migliore di questo film.Messa in scena luccicante
corre e prende mazzate.Poco altro.
trascurabile
discreto
non male
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