Regia di Ram Madhvani vedi scheda film
Un grande atto di coraggio, per un film onesto con dei limiti.
Un film indiano per raccontare un vero atto di eroismo compiuto da una ventitreenne hostess che nel 1986 riuscì a complicare molto le intenzioni di quattro terroristi palestinesi, i quali volevano dirottare l'aereo a Cipro per reclamare la liberazione di loro compagni in cella. La storia finisce male, perchè nonostante la salvezza raggiunta da 359 passeggeri su 379, la nostra eroina sarà purtroppo tra le vittime, dopo essere riuscita ad avvisare per tempo i piloti consentendo loro la fuga, ad evitare che cittadini americani potessero essere uccisi dopo la consegna dei passaporti, ed infine aprendo il portellone dell'aereo durante una furibonda isterica sparatoria, e restando a bodo per far scivolare giù il più alto numero possibile di passeggeri. Le immagini raccontano un pò tutto questo, la follia di terroristi incapaci e impazienti che sfocia in un massacro. Nel film esistono varie anime: quella politicamente corretta della società indiana che segnala ma accetta la condizione subalterna della donna all'interno della famiglia; l'atto di eroismo premiato con un gesto spontaeo e collettivo del saluto militare (al ralenty...) dei civili e colleghi superstiti davanti al corpo della ragazza circondata dalla sua famiglia. Guardare il film per poi scoprire che la ragazza eroina non ce la fa, certo questo cambia di molto le carte dopo una impostazione prevalentemente di stampo americano, ma è stata la storia purtroppo a decidere così. Un discreto film, con il merito di aver raccontato un grande, autentico atto di coraggio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta