Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
La vita dei giovani ad Anarene (Texas) nei primi anni ’50, in attesa di passare dalla scuola al lavoro nei pozzi di petrolio, è piatta e vuota come il deserto circostante: tavola calda, biliardo, cinema, football, qualche zingarata oltre il confine messicano. Naturalmente il loro pensiero fisso sono le donne, che però offrono un panorama non esaltante: casalinghe depresse, una ninfetta tanto eterea quanto stronza, una disillusa cameriera di fast food e qualche ragazzotta allegra. Poi un giorno il cinemino chiude, l’amico del cuore parte per la guerra, il ragazzetto ritardato muore investito da un camion e tutto ad un tratto ci si accorge che la giovinezza è finita. Ma sono cose che, a ricordarle, potranno riscaldare la vecchiaia: ci è già passato Ben Johnson, il comprimario di tanti western che qui ha la scena centrale, quella in cui ricorda la ragazza che tanti anni prima nuotava nuda nel laghetto insieme a lui (“come mai non te la sei sposata?” “perché era già sposata”). Un film da consigliare a chi crede che Tornatore con Nuovo cinema Paradiso abbia inventato qualcosa.
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