Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
L’ultimo spettacolo bn straordinario per un film nostalgico, manifesto cinema americano 1970.
The Great Buster (2018): Peter Bogdanovich
L’ultimo spettacolo(1971)- la trama: in una piccola cittadina del Texas Anarene nel 1951 vi è un solo cinema che proietta prima della chiusura definitiva l’ultimo film a causa della morte del proprietario deceduto Sam the Lion(Ben Johnson) questo evento e’lo spartiacque che segna la fine della gioventù per un gruppo di amici, prima del passaggio alla maturità, uno dei ragazzi partirà’per la guerra in Corea , nel nostalgico finale Duane Jackson(Jeff Bridges). La recensione: ASSOLUTO CAPOLAVORO del semi debuttante Peter Bogdanovich, film intriso di malinconia in un raggelante bn, che aumenta il valore dell’opera, un omaggio romantico alla nostalgia per un passato che non c’è più, in quegli anni nasceva la nuova Hollywood di Coppola, Cimino, Scorsese, De Palma, registi che hanno caratterizzato ed influenzato gli anni settanta in America e nel mondo. L’ultimo spettacolo di Bogdanovich e’uno dei più bei film di quegli anni magici, pieni di idee, di sceneggiature straordinarie e nuovi stili cinematografici.Il film ambientato nel 1951, l’anno del primo conflitto senza gloria degli Stati Uniti, la guerra in Corea. Il tempo si ferma qui, lo stallo nella cittadina del Texas di Anarene, città morta, che ha come simbolo aggregativo l’unico cinema esistente. Splendidi i due giovani attori principali Timothy Bottoms e Jeff Bridges, i due amici che litigheranno per la stessa ragazza Jacy Farrow(Cybil Sheperd)di una bellezza abbagliante, sono tutti inchiodati al proprio destino, indicativo che i due ragazzi fanno una breve vacanza in Messico ed al ritorno, il loro amico Sam(Ben Johnson) premiato con l’Oscar per il miglior attore non protagonista,
Stormy Weathers (1992): Cybill Shepherd
proprietario del cinema non ci sarà più stroncato da un infarto, questo lutto cambia tutto e spariglia le carte nella cittadina, nulla sarà più come prima. Da Anarene non si riesce più a fuggire. Notevoli le prove delle attrici: Cybil Sheperd di cui ho già parlato, Cloris Leachman(Ruth Popper) che interpreta la parte di una donna sposa infelice, che si innamora del giovane Sonny(Timothy Bottoms), talmente brava da vincere l’Oscar, come migliore attrice non protagonista per questo film, la ricordo amabilmente, anche in un ruolo comico per “Alta tensione” di Mel Brooks, era la mitica Fratella Diesel. Ottima anche Ellen Burstyn, nel ruolo di Lois, la madre di Jacy, la ragazza contesa (Cybil Sheperd), dopo questo film giro’anche L’esorcista nel 1973 ed il bellissimo film sentimentale di Martin Scorsese nel 1975 “Alice non abita più qui”, che gli diede un meritato premio Oscar. Voto 9 Interpreti e personaggi Timothy Bottoms: Sonny Crawford Jeff Bridges: Duane Jackson Cybill Shepherd: Jacy Farrow Ben Johnson: Sam the Lion Cloris Leachman: Ruth Popper Ellen Burstyn: Lois Farrow Eileen Brennan: Genevieve Clu Gulager: Abilene Sam Bottoms: Billy Sharon Ullrick: Charlene Duggs Randy Quaid: Lester Marlow Joe Heathcock: lo sceriffo Bill Thurman: Coach Popper Gary Brockette: Bobby Sheen
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