Sir John Morgan, a caccia nel Montana agli inizi dell'800, viene catturato dai Sioux (che non hanno mai visto un uomo bianco) e usato come animale da soma. Morgan dimosterà di essere un uomo, sposerà la figlia del capotribù, supererà la terribile prova del coraggio e diventerà così un guerriero a tutti gli effetti. Deciderà poi di rimanere con i suoi nuovi "fratelli", anzi ne diverrà il capo.
Note
Il film offre elementi di resa spettacolare, ma è ancora più interessante nel suo l'aspetto etnografico, oltre che per lo scontro-incontro prospettato per le due civiltà venute a contatto. Grande prova di attore per il protagonista, Richard Harris.
"Western" di rottura, racconto che si innesta su ricerca antropologica, ancora oggi conserva gran parte della sua potenza e del suo fascino
Voto: 4 stelle (2024)
Un uomo chiamato cavallo è un film che, su un duplice binario, incontra lo spirito del tempo e per questo, meriti spettacolari a parte, può dirsi riuscito. Da un lato si inserisce nel filone di riconsiderazione del rapporto tra l'uomo bianco e le popolazioni indigene delle Americhe, dove queste ultime si guadagnano un rispetto che nel cinema di Hollywood non sempre avevano ottenuto… leggi tutto
Un nobile inglese, a caccia nelle praterie americane, viene catturato da una tribù Sioux: inizialmente viene usato come bestia da soma, poi (grazie anche all’aiuto di un vagabondo francese, che ha vissuto con gli indiani e che gli fa da interprete) riesce a farsi accettare come uno di loro e addirittura a capeggiarli in battaglia. Abusivamente inserito nel filone dei western… leggi tutto
Gli spettatori più giovani (come me) lo ricorderanno principalmente per l'interpretazione del saggio Albus Silente nella saga di Harry Potter, che costituisce comunque una delle sue ultime apparizioni…
1) Sentieri selvaggi di John Ford (The Searchers - 1956). 2) Ombre rosse di John Ford (Stagecoach - 1939). 3) Sfida infernale di John Ford (My Darling Clementine - 1956). 4) Mezzogiorno di fuoco di Fred…
Ognuno ha un genere cinematografico preferito. Il mio, fin da bambino, è stato il western. Quando giocavo con i soldatini e guardavo i vecchi classici in bianco e nero in tv. Qui ho voluto proporre la mia…
Western anticonformista tra i più rappresentativi del periodo d'oro di questo sottogenere che annovera poche pellicole ma tutte molto belle e più significative dei classiconi americani alla John Ford totalmente fuorvianti dal punto di vista storico e sociologico anche se bisogna ammettere che la descrizione dei pellerossa mostrata da Silverstein è una delle più brutali e selvagge mai viste…
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Commenti (5) vedi tutti
"Western" di rottura, racconto che si innesta su ricerca antropologica, ancora oggi conserva gran parte della sua potenza e del suo fascino Voto: 4 stelle (2024)
commento di robynestaMitico film che ricordavo di aver visto da bambino. Finalmente sono riuscito a rivederlo!! 9
commento di BradyFilm che a volte rallenta un tantino per le scarse scene d'azione, ma resta comunque un classico del cinema western americano e internazionale.
commento di Cipolla ColtBel film etnico, con una regia piuttosto pionieristica che alterna buone recitazioni a momenti un po' scapestrati (alcuni indiani son da rivedere).
commento di fra_pagaSuperbo Hiarris in un filmdatato ma sempre ben fatto
commento di superficie 213