Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Solita e solida puntuale analisi di Rohmer dei rapporti di coppia, dove molto contano i dialoghi e le sfumature psicologiche. Forse nessun altro è capace di indagare tutte le pieghe del cuore umano quando interagisce con l'altro sesso, specie per quanto riguarda gli egoismi, le ipocrisie, i modi in cui ci inganniamo o cerchiamo di ingannarci, la confusione sentimentale, la disillusione che ne segue: cercavamo la felicità in amore tramite l'egoismo, la "libertà", l'appagamento di desideri passeggeri, e troviamo solo la solitudine. La protagonista, con la sua inquietudine e il suo desiderio di cambiare senza però aver chiaro cosa vuole, mi ricorda quella del "Raggio verde". La trama sembra anche essere scevra di insegnamenti morali: se per la ricerca di una libertà dagli illusori vantaggi la ragazza perde l'amore, trova però subito un ripiego, forse anche accettabile. Io avrei fatto che rimane completamente sola. Il film, tuttavia, per la riuscita analisi psicologica della coppia e delle sue dinamiche, mi piace comunque.
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