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Le notti della luna piena

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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La recensione su Le notti della luna piena

di steno79
8 stelle

"Le notti della luna piena" appartiene alla serie "Commedie e proverbi", che fu realizzata da Eric Rohmer negli anni 80, film come sempre basati sulle dinamiche relazionali dei giovani con dialoghi di impronta letteraria, anche se in questo film il dialogo è molto meno abbondante rispetto al successivo "Il raggio verde".

Il film ci presenta un'eroina un po' anomala, una Louise che ha un rapporto in apparenza appagante con Remi, che la ama sinceramente, ma al contempo sente il bisogno di provare nuove esperienze e frequentazioni con altri uomini, fino al tradimento, ma ad un certo punto il destino le si metterà in qualche modo contro.

Si tratta di una commedia con un retrogusto molto amaro in cui Rohmer mantiene una certa imparzialità, ma al contempo mostra la fatuità di un comportamento che, per voler essere anticonformista e libero dalle convenzioni, finisce per risolversi in una condotta egoista, meschina, senza rispetto per i sentimenti altrui. I dialoghi sono come sempre scritti con una perizia di gran classe ma, come accennavo, non sono talmente fitti da escludere la valorizzazione di altre componenti dell'opera, anche di carattere figurativo, e c'è perfino qualche scena silenziosa (!)

La caratterizzazione psicologica dei protagonisti è molto accurata e l'intreccio si sviluppa con una drammaturgia efficace fino ad un finale di notevole forza emotiva; probabilmente non ha la genialità dei veri capolavori come "Ma nuit chez Maud", ma resta fra i migliori della sua fase matura.

Pascale Ogier è una protagonista di sottile espressività e di recitazione elegante, ben affiancata da un Tcheky Karyo bravissimo pur con poche sequenze a disposizione e un estroso Fabrice Luchini. Rivedere il film oggi può essere un'occasione per ricordare Pascale, purtroppo prematuramente scomparsa a 25 anni, un'attrice che avrebbe potuto fare ancora tanto nel cinema e che per questo film vinse il premio come migliore attrice alla mostra di Venezia. Voto 8/10

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