Regia di Davide Alfonsi, Denis Malagnino vedi scheda film
Una ragazza viene stuprata, abbandonata nei pressi di un campo rom e quindi portata in ospedale. Il suo compagno (Suma) è certo che i responsabili siano stati "quegli zingari de' mmerda" e cerca vendetta. L'unico argine alla sua rabbia sembra essere l'amico Denis (Malagnino), coscienzioso padre di famiglia con grossi problemi economici, costretto persino a scantonare dal binario della legalità per arrivare alla fine del mese. La ricerca dei colpevoli nella zona di Guidonia, periferia estrema e difficilissima di Roma, va avanti per tutta la notte. I due amici commettono l'errore di affidarsi a un losco boss locale che si fa chiamare "er tibetano" (Miconi Proietti), che renderà la situazione ancora più difficile.
Interprete e anche regista, Denis Malagnino firma con Davide Alfonsi un noir atipico ispirato a una storia vera, girato con pochissimi spiccioli e sempre in notturna, con i protagonisti ripresi quasi sempre con l'occhio della cinepresa incollato addosso, quasi da cinema espressionista. Unità di tempo, di luogo e di azione fanno da architrave a questa storia di amicizia sui generis, sempre esposta al tradimento, in un deserto di valori che condurrà a un finale paradossale e spiazzante.
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