Trama
Il professor Phillip Goodman vede il suo scetticismo messo alla prova quando si imbatte in un documento a lungo perduto su tre terrificanti casi di presenze soprannaturali. Scosso da ciò che legge, si imbarca in una missione tesa a trovare soluzioni razionali imbattendosi in tre individui tormentati, ognuno con un racconto più spaventoso, sconcertante e inspiegabile dell'altro. Mentre indaga sulle loro storie, Goodman vede il suo mondo razionale cominciare a dissolversi e inizia a dubitare di ogni sua certezza.
Approfondimento
GHOST STORIES: SCETTICISMI E ORRORI
Diretto e sceneggiato da Jeremy Dyson e Andy Nyman, Ghost Stories racconta la storia dello scettico professore Phillip Goodman, che ha dedicato tutta la sua vita a smascherare i falsi sensitivi e le storie del paranormale nel suo programma televisivo. Il suo scetticismo, tuttavia, è messo a dura prova quando si imbatte in tre casi tanto agghiaccianti quanto inspiegabili: quello di un guardiano notturno che viene perseguitato da inquietanti visioni mentre pattuglia un manicomio abbandonato; quello di un giovane che rimane coinvolto in un infernale incidente d'auto nelle profondità di un bosco; e quello di un ricco ex banchiere che è perseguitato dallo spirito poltergeist del figlio non ancora nato. Ma c'è qualcosa di ancora più spaventoso: ognuna delle macabre vicende sembra avere una sinistra connessione con vita di Goodman, chiamato così a confrontarsi direttamente con le sue convinzioni.
Con la direzione della fotografia di Ole Bratt Birkeland, le scenografie di Grant Montgomery, i costumi di Matthew Price e le musiche di Haim Frank Ilfman, Ghost Stories è la trasposizione cinematografica dell'omonimo spettacolo teatrale che, dopo il suo esordio nel febbraio 2010, è rimasto in cartellone a Londra per oltre 26 mesi ed è stato esportato in mezzo mondo, raccogliendo qualcosa come mezzo milione di spettatori. Attingendo a ogni escamotage per stupire, sbalordire e snervare il pubblico, Ghost Stories viene così raccontato dai due sceneggiatori e registi: "Ci conosciamo da quando avevamo 15 anni e a sancire la nostra amicizia è stato in primo luogo l'amore per l'horror. Da sempre volevamo realizzare qualcosa che appartenesse al genere quando un giorno abbiamo avuto l'idea di una sorta di rivisitazione dei Monologhi della Vagina, con al centro storie di fantasmi: in pratica, la storia di basava su tre uomini che seduti su uno sgabello raccontavano le loro vicende spaventose. Poco tempo dopo, lo spettacolo era pronto per andare in scena! Il nostro obiettivo era quello ricreare nel pubblico la stessa sensazione di quando si visita un parco a tema horror per coinvolgerlo nel racconto e donargli un'esperienza divertente e a tutto tondo. Nostri punti di riferimento sono stati i film prodotti dalla Amicus, gli antologici Le cinque chiavi del terrore (1964) e La bottega che vendeva morte soprattutto, ma anche le pellicole di Val Lewton e le opere di Dario Argento".
Il cast
A dirigere Ghost Stories sono gli inglesi Jeremy Dyson e Andy Nyman. Nato e cresciuto a Leeds, Dyson si è laureato in Arte e ha un master in Sceneggiatura e nel 1995 ha dato vita con gli amici Mark Gatiss, Steve Pemberton e Reece Shearsmith al League of Gentleman, un quartetto di comici dal grande successo al centro… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (12) vedi tutti
Dimenticabile, solo il finale risolleva un po' il tutto. Voto 5.
commento di ezzo24Bello 6 finale a sorpresa
commento di eros7378Purtroppo sonno sonno e sonno ancora : peccato perchè pareva una buona idea.voto.0.
commento di chribio1Un originale modo di intendere l'horror antologico: in opposto alla tendenza, qui a fare da cornice sono tre storie, che ruotano (si integrano) attorno a quella principale. Sorprendente il finale.
leggi la recensione completa di undyingÈ raro e piacevole in un film horror sentire odore di cinema vero già dai titoli di testa. Mai inutile e ben calibrato, non un capolavoro ma comunque una delizia da guardare. Ps: complimenti alla redazione, la recensione di filmtv stavolta è davvero azzeccata.
commento di Yayas82La storia e la regia sono molto carine e ci stanno alquanto; ciò che rovina il tutto però sono gli ECCESSIVI JUMPSCARES: ce ne sarà uno ogni 2/3 minuti. In un film horror ce ne possono stare un paio, ma utilizzare questo espediente così tante volte non fa altro che rovinare l'intera visione, oltre a far innervosire.
commento di davy36Originale ma non troppo, inquietante ma non abbastanza spaventoso. Nel complesso però riesce ad intrigare e angosciare quanto basta.
commento di Fanny Sallyennesimo film horror in cui lo spavento allo spettatore viene dato esclusivamente da un improvviso "bum" sonoro sincronizzato a una immagine più o meno spaventevole. girato comunque con gusto e ben recitato, ma in fin dei conti piuttosto innocuo.
commento di giovenostaI fantasmi rimarranno un mistero, ma la certezza è che tale paranormale tarocco appare, come tale film che nessuno si sentirebbe di evocare
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliSicuramente come opera teatrale merita di essere vista,dato il successo che ha avuto. Invece in questa trasposizione cinematografica lascia un pò a desiderare. Il teatro non è cinema. Voto 6
commento di Infinity94Visto ieri sera. Prima parte horror, ma ben fatto. Seconda parte tutto diventa un puzzle dagli incastri complicati e imprevedibili. Manuale su come affrontare i propri fantasmi...bello mi è piaciuto. Voto 7/8
commento di PaolabibiDiscreto.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti