Regia di Christian Gudegast vedi scheda film
Buona la regia, ma sprecata con personaggi che sarebbero sembrati stupidi anche negli anni 80, inseriti in una sceneggiatura insulsa. Evitate se potete!
Nel classico scontro poliziotto-ladro manca il personaggio buono in cui identificarsi: le mielose e infinite scene in cui il macho Nick gioca a fare il buon padre non convincono nessuno. Tutto il film e' uno sfoggio di bullismo e machismo, il poliziotto cattivo al di sopra delle regole e e che beve e fuma in continuazione, che non esita a bullare i piu' deboli (il fidanzato della ormai ex moglie), e non si capisce perche', a sfottere i vegetariani (!?). Dall'altra parte la squadra di palestrati e altrettanto testosteronici ladri di professione (anche loro a bullizzare il findanzato della figlia, etc). Insomma uno scontro tra stereotipi talmente gonfiati da diventare la classica parodia di loro stessi. Il finale dello scontro poliziotto-ladro conclude l'ora e 30 di tedioseria, mentre solo la morte di entrambi i protagonisti avrebbe potuto concedere un po' di sollievo. La piccola sorpresa finale raccoglie qualche punticino, ma non cambia la sostanza. Buona la regia, ma sprecata con personaggi che sarebbero sembrati stupidi anche negli anni 80, inseriti in una sceneggiatura insulsa. Evitate se potete!
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