Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
La pillola va giù ......rapinata assieme a svariate altre sostanze.Questo film è la storia di uno sclacinato quartetto di rapinatori di drugstore che non vede al di là del proprio naso ma che ha solo bosogno di sballare,non importa in che modo.Altro che gioventù bruciata...questa è proprio carbonizzata dall'uso perseverato di droga e acidi.E anche il sesso,che in una giovane coppia dovrebbe avere ben altro peso ne risente.Comunque la si pensi su questo film qui si parla di droga e di cervelli fusi dalle sostanze stupefacenti in modo non retorico,non si cerca la sequenza ad effetto,si parla della quotidianità del rapporto di dipendenza farmacologica,del rapporto di contiguità con la morte ogni volta che si usa quello che si è appena rapinato.E quando la morte irrompe nel quartetto l'unica preoccupazione è nascondere il cadavere non riflettere sulla propria vita o rimettersi in gioco.Ma ci srà tempo anche per quello anche se il passato torna sempre per presentare il conto.Dillon e la Lynch sono favolosi,mai stati così credibili e convincenti e stupisce la partecipazione attiva di Burroughs nella parte di un prete tossicodipendente che divide la droga tra i suoi adepti.Lo stile di Van Sant è unostile molto diretto,quasi da documentario(si vedano per esempio le prime sequenze,quelle che sono una sorta di presentazione del gruppo)e soprattutto non si prende una posizione,non si giudica questi cervelli fritti dagli stupefacenti,si documenta e basta.E probabilmente questa è la ragione princpale della riuscita del film.....
ottima
stupisce la sua partecipazione
nella parte del poliziotto
una delle sue prove migliori
stile documentaristico molto diretto e efficace
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