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The Dissociatives - Sydney Circa 2004 Slash 08

Regia di Andrew Lord vedi scheda film

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La recensione su The Dissociatives - Sydney Circa 2004 Slash 08

di mm40
5 stelle

Concerto-evento all'Enmore Theatre di Sydney, tenuto il 19 giugno 2004 dai The Dissociatives, progetto parallelo di Daniel Johns (cantante e chitarrista dei Silverchair) e Paul Mac (produttore e tastierista).

 

Fare un disco, un (mini)tour e già un film-concerto autocelebrativo può sembrare presuntuoso o perlomeno affrettato; non è così se si parla di una band estemporanea, creata per pura evasione dai rispettivi impegni da una rockstar (Daniel Johns dei Silverchair) e un produttore (Paul Mac), come è quella dei The Dissociatives, effettivamente scioltisi in seguito a questo breve periodo di intensa attività. Sydney circa 2004 slash 2008, che consta delle riprese del concerto del 19 giugno 2004 all’Enmore Theatre di Sydney, è la fedele testimonianza dell’impatto live di un gruppo costruito in studio, ma dalle solide basi strumentali; il disco omonimo, uscito a inizio aprile di quello stesso anno, mostrava già le due caratteristiche di base del progetto: essere innanzitutto un divertimento per i suoi autori e voler produrre un pop rock non particolarmente sofisticato, ma interamente suonato, anche nelle parti elettroniche: cose altrettanto ben apprezzabili nella performance di Sydney, dove Johns e Mac sono affiancati da un batterista, un bassista e un tastierista addizionale. Regia di Andrew Lord, che l’anno precedente aveva filmato il tour dei Silverchair nel sontuoso Live from faraway stables (2003). La scaletta prevede per forza di cosa l’esecuzione dell’intero album, peraltro con il medesimo ordine dei brani se si eccettua lo spostamento delle tracce 6 e 7 (Thinking in reverse e Paris circa 2007 slash 2008), con una ghiotta aggiunta finale: la cover di Goin’ out west di Tom Waits. Nel dvd compaiono come extra i video dei tre singoli tratti da The dissociatives: Somewhere down the barrel, Young man, old man e Horror with eyeballs. Pochetto nel complesso, ma ben fatto. 5,5/10.

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