Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
Una inquietante esposizione di bambole è teatro di orrori... Quali?
Una famigliola composta da madre single (vedova, separata o ragazza madre?) e dalle due figliolette adolescenti, molto diverse di carattere e che non vanno d'accordo tra di loro (una spera di diventare scrittrice e intanto vive in sogni paralleli col suo amato scrittore preferito, Howard Phillips Lovecraft, l'altra, più sui generis, soffre la mancanza del suo ragazzo, o di non poter frequentare ragazzi), si trasferisce in una inquietante casa piena di bambole (alcune di gran pregio!), ereditata da una defunta zia collezionista e ricchissima. Però un pericolo è in agguato...
Il film del francese Pascal Laugier, giovane promessa di talento, ha almeno un grande pregio: fa veramente paura! Il difetto sostanziale, invece, è nella debole sceneggiatura che, oibò, riserva anche sorprese divertenti, peccato che una volta svelate rimanga un semplice (anche se molto ben confezionato) gioco al massacro senza altre spiegazioni narrative quindi, apparentemente, esercizio di stile fine a se stesso. Piacevole ma ben lontano dai capolavori che vorrebbe citare!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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