Dieci episodi che hanno per tema la truffa. C'è il finto cieco, il truffatore del fisco, una estorsione ai danni di un estorsore, un fantasma che sfratta l'inquilino abusivo, un portinaio che si compra l'appartamento ai danni dei biscazzieri per cui lavora, un viaggio su una nave senza motore, un insegnante raggirato con l'aiuto di una prostituta, un truffato che "esamina" un truffatore e così via.
Note
Il cinema di Nanni Loy ha conosciuto tempi ben migliori; al pari del nostro Paese che Loy tenta di fotografare scegliendo l'angolazione grottesca della deformazione e la consolidata e un po' stantìa napoletanità dell'arte di "arrangiarsi".
PENULTIMO FILM DI LOY.COME SPESSO GLI è CAPITATO LO AMBIENTA IN AMBITO NAPOLETANO(LUI SARDO MA NAPOLETANO D'ADOZIONE)BRAVI GLI INTERPRETI DA GULLOTTA ALLA CONFALONE DA HABER A COVATTA
non l'ho trovato brutto, è vero non tutti gli episodi sono stupendi, però nel complesso il film merita di essere visto, gli interpreti sono tutti bravi.
Napoli e l'arte dell'arrangiarsi di alcuni tra i suoi abitanti, raccontate in dieci episodi, diretti da Nanni Loy. Ne emerge l'immagine di una città vitale e colorata, abitata da una popolazione che non si abbatte di fronte alle difficoltà; i personaggi dei racconti di Nanni Loy organizzano ed imbastiscono imbrogli a danno di chi crede d'essere un furbacchione - o vuole esercitare… leggi tutto
L'ultimo film cinematografico di Nanni Loy racconta, attraverso diversi episodi, i vari metodi truffaldini che si perpetrano tra i vicoli di Napoli. Partendo dal pacco che altro non è che la truffa di strada per antonomasia, che coinvolge il poco furbo malcapitato di turno; sviluppa dieci storie, più o meno brevi, in cui si raccontano i vari espedienti per imbrogliare. Dal… leggi tutto
Napoli e l'arte dell'arrangiarsi di alcuni tra i suoi abitanti, raccontate in dieci episodi, diretti da Nanni Loy. Ne emerge l'immagine di una città vitale e colorata, abitata da una popolazione che non si abbatte di fronte alle difficoltà; i personaggi dei racconti di Nanni Loy organizzano ed imbastiscono imbrogli a danno di chi crede d'essere un furbacchione - o vuole esercitare…
L'ultimo film cinematografico di Nanni Loy racconta, attraverso diversi episodi, i vari metodi truffaldini che si perpetrano tra i vicoli di Napoli. Partendo dal pacco che altro non è che la truffa di strada per antonomasia, che coinvolge il poco furbo malcapitato di turno; sviluppa dieci storie, più o meno brevi, in cui si raccontano i vari espedienti per imbrogliare. Dal…
Nanny Loy di solito,regista incisivo e di sostanza, stavolta si mantiene in superfice e gira una commedia frivola e leggera, sul tema della truffa, coniugata in dieci modi diversi,come gli episodi che fanno parte di questo collage varopinto e pittoresco.Gli attori sono simpatici e bravi, si sorride con gusto,tuttavia Loy non affonda mai il bisturi e le storielle restano bozzetti divertenti,…
Gli anni '90 sono stati un decennio proficuo per quanto riguarda il cinema, molti dei migliori registi di oggi hanno visto la luce proprio in quel periodo e molti altri, già all'attivo da parecchio tempo, hanno…
Simpatica operazione ad episodi da parte di Nanni Loy, con un paio di segmenti piuttosto riusciti ed altri che lasciano il tempo che trovano, così come, per la verità, questo blando elogio della furbizia dei dritti partenopei (che trova il proprio contraltare nella scempiaggine dei turlupinati). Molto bravi Cannavale, la Confalone, Haber e tutto uno stuolo di caratteristi…
Era Loy nell'ultima fase di regista, forse perso un po' per fare altre cose, aveva dimenticato la vera chiave di come un film va condotto, e qui a dire macchiettismo è dire poco, barzellette e stereotipi a non finire, che alla fine danno il senso di nausea, del già visto ed in più, alle volte accompagnato da interpreti davvero da evitare (vedi la Venier davvero da…
Un'antologia di sbruffonerie, di guappi, di furberie delinquenziali/malavitose che francamente lascia il tempo che trova. Peccato che Loy ricordi Napoli solo per essere la città in cui guardia e ladro sono identici: sono entrambi ladro. Film a episodi abbastanza arrangiato, per rimanere sulla lunghezza d'onda della trama; in un episodio c'è perfino Mara Venier e tanto basta a spiegare perchè…
Film ben fatto, Loy sa quel che fa. Gli episodi non appaiono tra loro slegati, anzi. Il cast è buono, composto da attori poco noti, poco celebrati, ma veri attori.
Davvero non capisco cosa non possa piacere di questo spassosissimo, ma al tempo stesso amaro, film.
VOTO: 8
Un film semplice, ironico, abbastanza buono. Diretto da uno dei più grandi registi della commedia "made in italy" non riesce tuttavia a fare di questo film un cult della tradizione partonopea. Non mancano di certo spezzoni di grande comicità, ma forse per renderlo ancora migliore avrebbe dovuto avere un cast più ricco anche se i vari Gullotta e Haber risultano azzeccati per i loro ruoli. 6/7
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Commenti (8) vedi tutti
Non mi è dispiaciuto per niente, gran bel film a episodi
commento di frankdeniroDeprimente sotto ogni punto di vista.
commento di kotrabSimpatico e leggero.
leggi la recensione completa di Furetto60UN FILM CHE PUO INSEGNARE QUALCOSA,OVVERO;COME NON FARSI FARE FESSI.
commento di wang yuPENULTIMO FILM DI LOY.COME SPESSO GLI è CAPITATO LO AMBIENTA IN AMBITO NAPOLETANO(LUI SARDO MA NAPOLETANO D'ADOZIONE)BRAVI GLI INTERPRETI DA GULLOTTA ALLA CONFALONE DA HABER A COVATTA
commento di antonio de curtisnon l'ho trovato brutto, è vero non tutti gli episodi sono stupendi, però nel complesso il film merita di essere visto, gli interpreti sono tutti bravi.
commento di Utente rimosso (Titanic900)mediocre, come spesso accade per i film ad episodi. qualche bel pezzo ma niente più.
commento di phil56