Regia di Drew Pearce vedi scheda film
In un prossimo futuro, le risorse sul nostro pianeta scarseggiano, causando ulteriori disparità e disordini sociali. Nella città di Los Angeles, l'acqua è privatizzata. Ciò scatena una rivolta. Contestualmente, due fratelli partecipano ad una rapina in una banca. Il colpo riesce solo in parte, ma uno dei due, Lev, rimane ferito. Pertanto, l'altro fratello, Sherman, non ha che una possibilità per tentare di salvargli la vita. Trasportarlo all'interno dell'"Hotel Artemis", una sorta di ospedale a disposizione dei criminali; qui, ad opera di una misteriosa donna, Jean, e del suo guardaspalle, i malviventi sono curati e posti in condizione di fuggire. La notte della rapina - e della rivolta - però, a causa dei particolari ospiti presenti, le cose non vanno come sempre. Singolare film d'azione, con alcune buone idee purtroppo non ben sviluppate. La sceneggiatura è a tratti confusionaria. L'autore introduce tanti elementi apparentemente slegati tra loro; con il procedere del racconto poi ne spiega i collegamenti, o li utilizza per condurre là dove vuole, con un po' di tortuosità, la vicenda. Crea diversi personaggi - Jean, Lev, Sherman, Wolf King, Nizza, Morgan, etc. - i ruoli dei quali rimangono incerti, dotandoli di caratteristiche interessanti, ma rinunciando ad approfondirne le storie come avrebbero meritato. Tra essi, l'unica discretamente costruira è Jean, l'"Infermiera", che si occupa con dedizione dei suoi patenti speciali, percependo come uno scopo di vita la necessità di prestare cure al prossimo, per motivi legati alla sua vita passata. La donna, interpretata da Jodie Foster, è simbiotica con la clinica, nella quale vive da anni. Il regista la mostra spaesata ed in difficoltà nelle sequenze in cui ella è all'esterno dell'"Hotel Artemis". Evocativa la ricostruzione dei locali, unisce tecnologie moderne ad un'ambientazione vintage; sembra quasi collocare il palazzo fuori dal tempo, isolandolo dal caos dell'esterno. E' l'aspetto dell'opera che ho apprezzato di più. Le sequenze d'azione sono ordinaria amministrazione, e c'è una certa suspence. Un film connubio tra azione e fantascienza, con alcune buone idee alla base, la cui resa non corrisponde alle premesse.
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