Regia di Otto Bathurst vedi scheda film
Rivisitazione fumettistica di serie z della leggendaria figura di Robin Hood. Non c'è assolutamente nulla che si salvi: dall'attore protagonista con la faccia da ebete, alla sceneggiatura che sembra uscita da un pessimo videogame, fino ai costumi, totalmente campati in aria e decisamente non corrispondenti a quelli dell'epoca. La storia, poi, fa acqua da tutte le parti. L'elemento più sorprendente è che il braccio destro di Robin Hood sia un saraceno che durante la crociata aveva tentato di ucciderlo; Robin cerca di salvare la vita al figlio, e quindi diventano subito amici. Da notare che il saraceno parla perfettamente l'inglese! Anche l'antagonista, lo sceriffo di Nottingham è a dir poco ridicolo, e addirittura racconta a Robin di alcuni suoi traumi infantili!
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