Trama
Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l'intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L'ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un'audace rivolta contro la potente Corona d'Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare un amore che credeva perduto.
Approfondimento
ROBIN HOOD: L'ORIGINE DELLA LEGGENDA - UN EROE MODERNO
Diretto da Otto Bathurst e sceneggiato da Ben Chandler e David James Kelly, Robin Hood: L'origine della leggenda rilegge in maniera moderna con un mix di azione, commedia e avventura, le vicende di Robin di Loxley, un giovane crociato che, indurito dalla guerra, scatena un'audace rivolta contro la corrotta corona inglese, divenendo il Robin Hood che tutti conoscono. Con un'indole da eroe tenebroso, Robin non si culla delle sue nobili origini ma combatte in nome del suo popolo e dell'amata Marian. Con l'aiuto del moro John un tempo suo nemico ma ora diventato suo compagno di avventura, Robin adotta un nuovo alter ego presentandosi come il vendicatore incappucciato che colpisce i potenti per cercare giustizia per la povera gente.
Con la direzione della fotografia di George Steel, le scenografie di Jean-Vincent Puzos, i costumi di Julian Day e le musiche di Joseph Trapanese, Robin Hood: L'origine della leggenda presenta dunque una versione pop delle vicende dell'arciere di Sherwood, immaginandone ex novo i primi passi. "Siamo stati incuriositi dall'originalità della sceneggiatura e dalla nuova visione di temi senza tempo che la storia di Robin Hood proponeva. La sceneggiatura offriva una visione molto più complessa del personaggio. Così come Bruce Wayne non vuole diventare un eroe ma è costretto a esserlo perché Gotham City necessita dell'aiuto di Batman, allo stesso modo Robin non si propone di essere Robin Hood ma lo diventa perché Nottingham ha bisogno del suo intervento", ha dichiarato Jennifer Davisson, che ha prodotto il film con l'attore Leonardo DiCaprio.
Appartenente all'immaginario umano da circa 800 anni, la storia di Robin Hood e della sua banda di compagni ha ispirato nei secoli un gran numero di scrittori, artisti, cantastorie e cineasti, ognuno dei quali ha riconfigurato il personaggio di Robin in maniera sempre diversa. Al cinema, poi, Robin Hood ha avuto diversi volti e sfaccettature: Douglas Fairbanks fu un Robin Hood muto, Errol Flynn lo rese un eroe spavaldo, Frank Sinatra lo trasformò in un gangster, Sean Connery lo restituì come un eroe romantico, Kevin Costner invece ne sposò la perspicacia e Russell Crowe la forza (per non parlare poi delle versioni comiche di John Cleese e Cary Elwes o della versione animata Disney).
Il cast
A dirigere Robin Hood: L'origine della leggenda è Otto Bathurst, regista e produttore inglese. Nato nel 1971, Bathurst ha lasciato gli studi di ingegneria all'università per muovere i primi passi nell'industria audiovisiva a Londra. Cominciando a lavorare come montatore prima e come regista di pubblicità dopo, si… Vedi tutto
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Commenti (11) vedi tutti
Soldi davvero spesi male (mi riferisco a chi lo ha prodotto). Manca persino di ironia. Le scene di azione sono ben orchesrate ma non basta.. insomma per dirla alla Califano... tutto il resto è noia
commento di (spopola) 1726792La storia è una vac...a siderale. La messa in scena è solo spettacolare. Non si è mai visto un combattimento ravvicinato con arco e frecce. Ma ti pare che esista Hood senza la foresta?? Rapina e si nasconde in città?!! Assurdo!! 2 meno meno Sono però riusciti a resuscitare il mitico Bernardo Gui del Nome della rosa al secolo F. Murray Abraham.
commento di BradyHo letto che sarebbe dovuto essere steam punk. Qualcuno ha avvisato il regista?
commento di PsychomammaL'eroe dello sgravio fiscale nella peggior versione cinematografica di tutti i tempi. Si cerca originalità stilistica negli anacronismi e contenutistica nella denuncia della guerra, si trova soltanto un racconto improbabile, che ruba 100 minuti e il prezzo del biglietto ai poveri spettatori per donarli ai ricchi produttori. Voto 4 e 1/2.
leggi la recensione completa di genoanoGià segnalata in altre Recensioni : tale Eve Hewson figlia di un certo Bono Vox vale la visione,SOLO per la Sua presenza.Per il resto pare di essere nella Serie Tv "Arrow".voto.4.
commento di chribio1Di buono c'è che il film ha un certo ritmo. Di cattivo, tutto il resto.
leggi la recensione completa di tobanisVersione “pop” della consumata leggenda!
commento di vjarkivWooow! A me è piaciuto molto, anche i dialoghi nn troppo banali e in alcuni casi con un ironia molto tagliente ed immediata. Spettacolare.
commento di SaleinzuccaAudace e pretenziosa rilettura di un classico in salsa steam punk che non funziona del tutto, anche a causa delle scialbe caratterizzazioni dei personaggi.
commento di Fanny SallyBenvenuti nell'era Marvel-DC Comics
leggi la recensione completa di momasuUn film piacevole ma se paragonato alle altre versioni di Hood è decisamente inferiore....
leggi la recensione completa di DarkCloud23