Regia di Brad Peyton vedi scheda film
Un film di mostri che aggiorna gli argomenti trattati nei B-movies degli anni '50 e '60 con un protagonista che, per una volta, non è un odioso ragazzino alla Transformers, né uno scienziato saccente alla Jurassic Park, ma un simpatico e palestrato signore di nome Dwayne Johnson che stringe amicizia con un gorilla gigante che lo sfotte.
Un film di mostri che aggiorna gli argomenti trattati nei B-movies degli anni '50 e '60 con un protagonista che, per una volta, non è un odioso ragazzino alla "TRASNSFORMERS", né uno scienziato saccente alla "JURASSIC PARK", ma un simpatico e palestrato signore di nome Dwayne Johnson che stringe amicizia con una delle tre creature del film, lo scimmione dalla pelle bianca George. il suo è un ruolo che, apparentemente, sembra simile a quello di Chrs Pratt in "JURASSIC WORLD", perché verso la fine sterza imboccando una strada alla Stallone, o alla Scwharzenegger, quando i mostri (lo scimmione George, un lupo volante e un coccodrillo che fa le veci di Godzilla) arrivano in città per distruggere tutto ciò che incontrano, Johnson non rifiuta uno scontro fisico con loro, anche se sa che è impari, usando tutto ciò che ha a disposizione (elicotteri semi-distrutti, missili e bazookate), Non un capolavoro, ma un film che riesce comunque a intrattenere, interpretato anche da una Naomie Harris distante dalla miss Moneypenny dai recenti film di Jams Bond e Malin Ackerman nel ruolo della perfida responsabile del mutamento degli animali/mostro. Divertente, specialmente il gorilla, sorta di Hulk dalla pelle bianca capace d'alternare momenti di pura distruzione a vere e proprie trashate di pure distrazione (il suo legame con Dwayne Johnson è così forte, che, amichelvolmente, più d'una volta, lo sfotte con il classico gestaccio del dito medio). Prodotto da spegni il cervello e guarda.
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