Un giovane (interpretato da Nikolaj Coster-Waldau sicuramente più conosciuto nel ruolo di Jamie Lannister nella saga “Il Trono di Spade”) in odore di laurea si guadagna da vivere come guardiano notturno in un ospedale con obitorio annesso ma in circolazione c’è un serial killer e lui è il primo sospettato.
Buon thriller (quindi no spoiler ma con un finale forse prevedibile) danese a low-budget (nel suo paese originario il film ha vinto numerosi premi ed è stato pure campione di incasso) con atmosfere freddamente orripilanti e una morbosità fuori dal comune con suspense che accende i riflettori fino all’ultimo secondo.
La macabra e tetra ambientazione (dotata di una fotografia molto stilizzata) ha più di un’attinenza (fateci caso) con il più famoso Autopsy del norvegese Ovredal (in questo caso Ovredal prende spunto pure dal Film TV “Il regno” di Lars Von Trier) .
Lo stesso regista Danese nel 1997 firmerà il remake “Nightwatch-il guardiano di notte” targato USA (quando poi sento dire che il cinema americano negli ultimi decenni ha originalità…mah) con una sceneggiatura in compartecipazione con Steven Soderbergh e con attori del calibro di Ewan McGregor, Patricia Arquette, Josh Brolin e anche Nick Nolte ma che non aggiunge quasi nulla di diverso alla pellicola ideata in Danimarca (a parte il budget e il cast citato).
Forse più di un buon thriller. Sicuramente da vedere prima del remake.
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