Regia di James Gray vedi scheda film
Un killer torna nel suo quartiere di origine a New York per eseguire un “lavoro” e ritrova il fratellino che lo idolatra, il padre che lo disprezza e la madre che sta morendo di cancro. Drammi familiari all’interno di una storia gangster, come poi in The yards e I padroni della notte; però nell’opera prima di James Gray gli ingredienti non si amalgano ancora bene, procedono con una certa meccanicità e fanno pensare a un compitino svolto con diligenza ma senza inventiva (particolarmente banale il personaggio della ex, che sfigura al confronto con la Gail di Carlito’s way). Del resto ho sempre poco da dire sui film di Gray, che mi sembrano caratterizzati proprio da un’esibita elementarità: è un manierismo non sgradevole, anche se poco entusiasmante.
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