Espandi menu
cerca
Frida professione menager

Regia di Renato Polselli vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11095
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Frida professione menager

di mm40
1 stelle

Il rapporto tra Frida e Veio è tormentato dalla gelosia, soprattutto da parte di lei. Lui non perde occasione per provocarla e Frida va in crisi profonda.

 

Tarda opera conclusiva della carriera di Renato Polselli - classe 1922, prossimo all’ottantina – Frida professione menager è un ottimo compendio del mezzo secolo di regie del Nostro: erotismo innanzitutto, cioè il filo rosso che contraddistingue la gran parte dei suoi film, ma anche una storia facilona con personaggi e dialoghi scritti irresistibilmente male e riprese alla buona, senza particolare cura nell’inquadratura o nei movimenti di camera. La ciliegina – e che ciliegina! – sulla torta sta in quella E sbagliata di mEnager che campeggia nel titolo, a testimoniare una cura pressochè nulla nei confronti della qualità del lavoro. Bene così, naturalmente, per tutti gli amanti del trash e del cinema ‘scult’, al di sotto di qualsiasi definizione (genere, serie Z); per chiunque altro valga il ribaltamento del modo di dire: astenersi chi non vuole perder tempo. Cento minuti di accoppiamenti a caso e battute del calibro di (uomo davanti a donna in mutande e vistosamente disponibile) “Ora ti prendo anche contro la tua volontà”, con frequenti frecciatine in odore di omofobia e machismo ingiustificato come ai bei vecchi tempi della commedia erotica pecoreccia (due decenni prima: ritardo non del tutto giustificabile con l’età del regista e sceneggiatore). Ma Frida professione menager vorrebbe essere perfino un dramma psicologico (chiaro: un pretesto per mostrare nudi, questo pare evidente in ogni caso), pur essendo l’autore cosciente della scarsa attendibilità della sua pellicola. Accanto ai protagonisti centrali (Francesco Madonna e Daniela Mango) troviamo un Gaetano (cioè Tano) Cimarosa in gran forma. Film riemerso sul web dopo una decina di anni di totale oscurità (presumibilmente uscito per il mercato homevideo, ma di ardua reperibilità fin da subito). 1,5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati