Regia di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi vedi scheda film
Una giovane restauratrice (Leone) è costretta ad appoggiarsi alla lauta pensione della nonna (Bouchet) per mandare avanti la ditta che gestisce con due sue amiche, perché lo Stato continua a essere insolvente. Quando l'anziana donna viene a mancare, le tre progettano di metterla nel surgelatore senza denunciarne la morte per continuare a percepire l'introito della defunta. I problemi nascono quando tra la giovane e un irreprensibile quanto stakanovista maresciallo della finanza (De Luigi) nasce una love story che rischia di smascherare il gioco.
Opera seconda della coppia di YouTubers formata da Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi (la prima era Amore Oggi), che spendono al meglio la carta della comicità bonaria e gentile di Fabio De Luigi, coniugandola con un tema d'attualità (la fatica dei giovani d'oggi ad inserirsi nel mercato del lavoro senza godere neppure delle minime tutele), mettendola al servizio di una narrazione in chiave di commedia nera banale e prevedibile, ma non per questo priva di guizzi, soprattutto quando vanno in scena i diabolici blitz dell'ineccepibile maresciallo. Fa tenerezza rivedere - dopo Easy - la ex sex symbol Barbara Bouchet che sembra avere ritrovato una seconda giovinezza cinematografica dopo una prolungata assenza dal set (nemmeno una pellicola girata tra il 1981 e il 2001), mentre la presenza sulla scena della ex miss Italia Miriam Leone è irritante tanto dimostra l'assurdità del casting nel far giocare un ruolo da comprimaria a una presunta attrice del tutto incapace.
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