Regia di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi vedi scheda film
Commediola un po' troppo grottesca ...
Commedia grottesca che prende spunto dalla cronaca reale , che a volte può essere più tragicomica della fantasia . Qui , l' odiosa ed atavica arte italica del fregare il prossimo , trova invalicabile argine nell' attività di un inflessibile maresciallo di Polizia Tributaria iperattivo , che riversa sul lavoro le carenze affettive . Questo finchè non incontra una splendida restauratrice che , per sopravvivere ai problemi finanziari , è ricorsa ad un macabro escamotage , leggermente illegale ... L' accoppiata Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana alla regia , a mio avviso , fa lo sbaglio di abbandonare il registro comico ma quasi realistico della prima parte , per uno molto più caricaturale e grottesco nella seconda frazione , con esasperati giochi degli equivoci , carrozzelle imbizzarrite ed inseguimenti a perdifiato . Con ciò , i personaggi , specialmente quelli di contorno , scadono sempre di più nel facile macchiettismo , tra amiche svampitissime e finanzieri maldestri . Due parole sulla coppia di protagonisti : Miriam Leone è bellissima ( te credo , è stata Miss Italia !! ) e pare adatta a questo tipo di commedie leggere ; Fabio De Luigi invece prova a variare un pochino il personaggio dell' imbranato pasticcione che gli hanno cucito addosso al cinema . Se ci provasse più spesso , magari riuscirebbe a smarcarsi da quei ruoli sempre uguali che gli hanno ripetutamente fatto fare ... La più brava mi sembra sia l' esuberante Lucia Ocone , oltre al sempre efficace ( ed ancora aitante , ad ottant' anni ! ) Eros Pagni . A mio modo di vedere , si tratta però di una pellicola che non arriva alla sufficienza piena : 5 .
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